Piano Industriale Acea 2012-2016

by Redazione Commenta

Sono in particolare cinque le direttrici del Piano Industriale di Acea dal 2012 al 2016, a partire dal rafforzamento della propria leadership nella distribuzione elettrica e nel comparto idrico.

Migliorare la struttura finanziaria, rafforzare l’efficienza a livello operativo ed organizzativo, e focalizzare sempre di più la propria attività su quelle regolamentate attraverso una crescita organica. Sono questi i principali obiettivi di business di Acea, società quotata in Borsa a Piazza Affari, in accordo con il Piano Industriale 2012-2016 che è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Nel dettaglio, Acea nei cinque anni del Piano mira ad effettuare investimenti per complessivi 2,3 miliardi di euro a fronte di un Ebitda previsto in crescita mediamente anno su anno, fino al 2016, del 6,2% con risultati positivi e significativi già nel biennio 2012-2013.



ACCONTO DIVIDENDO 2011 ACEA DELIBERATO DAL CDA

Sono in particolare cinque le direttrici del Piano Industriale di Acea dal 2012 al 2016, a partire dal rafforzamento della propria leadership nella distribuzione elettrica e nel comparto idrico, e passando per nuove iniziative nel settore ambiente, sviluppo di nuove tecnologie, a partire dalle smart grid, ma anche il miglioramento della propria posizione debitoria e la creazione di valore per gli azionisti. Riguardo a quest’ultimo punto, in accordo con una nota ufficiale emessa da Acea S.p.A., la società intende realizzare un piano sostenibile di dividendi.

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In merito alle cedole da distribuire agli azionisti, Acea ha fatto presente come sarà il Consiglio di Amministrazione della società, di volta in volta, a stabilire e deliberare sul livello di payout da proporre dall’Assemblea dei Soci.

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