Mediaset sospesa al ribasso dopo prima trimestrale 2012

Stamattina il titolo Mediaset è stato clamorosamente travolto dalle vendite, all’indomani della pubblicazione dei risultati relativi al primo trimestre del 2012. Le azioni del gruppo media presieduto da Fedele Confalonieri e guidato da Pier Silvio Berlusconi perde più dell’8% ed è già stato sospeso per eccesso di ribasso dopo il perforamento di 1.5€. Ora le azioni del Biscione hanno aggiornato i minimi storici a 1.498€ e da inizio anno fanno segnare una perdita intorno al 42%.

La prima trimestrale dell’anno ha evidenziato ricavi in calo del 13% a 977,8 milioni di euro da 1,11 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. In Italia il giro d’affari ha subito una flessione dell’1,3% a 760,2 milioni di euro da 846,3 milioni. Per quanto riguarda la redditività, è avvenuto un vero e proprio scivolone dei profitti. Infatti, l’utile netto è crollato dell’85% a 10,3 milioni di euro dai 68 milioni registrati dodici mesi prima. Gli analisti si aspettavano un risultato netto positivo almeno doppio.

â–º DIVIDENDO MEDIASET ESERCIZIO 2011 APPROVATO

In realtà, già a marzo scorso la società aveva lanciato un profit warning per l’esercizio 2012. Preoccupa molto il calo della marginalità. L’utile operativo è crollato del 71% a 39 milioni di euro, mentre l’unica buona notizia relativa ai conti è quella sull’indebitamento finanziario netto che scende a 1,67 miliardi di euro da 1,77 miliardi, grazie al cash flow di 256 milioni in aumento rispetto ai 160 milioni di dodici mesi prima.

â–º AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE

I problemi principali per Mediaset arrivano dall’Italia, dove la raccolta pubblicitaria ha accusato un calo del 10% con ricavi scesi a 623 milioni da 693 milioni di euro. In difficoltà anche la pay-tv con flessione dei ricavi per Mediaset Premium a 131 milioni da 135 milioni. Bene Telecinco (utile di 21,1 milioni, anche se dimezzati rispetto all’anno precedente) ed Ei Towers.