
Il broker ha spiegato di aver preso questa decisione proprio alla luce della buona performance del titolo, che sembra non lasciare sufficiente spazio ad ulteriori margini di miglioramento.
A sostegno della sua decisione, inoltre, Equita Sim ha anche argomentato un profilo rischio/rendimento della quotazione molto meno interessante. Il downgrade arrivato da Equita Sim ha influito negativamente sull’andamento della quotazione, che a Piazza Affari segna in tarda mattinata una flessione dello 0,60% a 5,795 euro, dopo il rialzo registrato ieri poco dopo la diffusione dei risultati trimestrali.
Astaldi, ricordiamo, ha archiviato il primo trimestre dell’anno con ricavi in crescita del 10,1% a 511 milioni di euro e un utile netto in aumento del 17,8% a 17,3 milioni di euro. Astaldi ha inoltre comunicato di essere al lavoro per rafforzare la sua posizione di leadership sia in Italia che all’estero e di attendersi un miglioramento della sua redditività soprattutto grazie alle sinergie derivanti da importanti concessioni e dal completamento dell’impianto idroelettrico di Chacayes in Cile e dell’Aeroporto Milas-Bodrum in Turchia.