A Piazza Affari la quotazione Allianz registra stamani una flessione di circa un punto e mezzo percentuale sulla scia dei risultati trimestrali..
Nel corso del periodo compreso tra gennaio e marzo 2011, infatti, Allianz ha registrato un utile netto in calo del 45% circa a 857 milioni di euro, ovvero 1,88 euro per azione, rispetto ai 1,57 miliardi, ossia 3,46 euro per azione, registrati nel corso dei primi tre mesi del 2010. In calo anche il fatturato, che registra una flessione del 2,2% a 29,9 miliardi.
La flessione dei profitti relativi ai primi tre mesi dell’anno è stata in larga parte ricondotta al pagamento di numerosi indennizzi legati al terremoto in Giappone. Nonostante questo, tuttavia, Allianz ha ribadito l’outlook per l’anno in corso in quanto ritiene che la catastrofe naturale che ha colpito il Giappone non vada ad incidere su quelli che sono gli obiettivi per l’anno in corso, durante il quale il gruppo assicurativo mira a realizzare un utile operativo pari a circa 8 miliardi di euro.
Il raggiungimento dell’obiettivo, in particolare, dovrebbe essere garantito soprattutto dal buon andamento dell’Asset Management, che nel primo trimestre ha registrato un utile operativo in crescita del 13% a 528 milioni di euro. Bisogna inoltre sottolineare che durante il primo trimestre 2010, ovvero quello con cui vengono paragonati i risultati, Allianz aveva beneficiato della vendita di titoli della banca cinese Industrial and Commercial Bank.
Poco dopo la diffusione dei dati trimestrali Kepler ha comunicato di aver deciso di mantenere invariata la raccomandazione “reduce” sulla quotazione Allianz e il target price a 73 euro. Il broker ha infatti definito soddisfacenti i dati pubblicati dal gruppo assicurativo, in considerazione della difficile situazione che si è trovato a dover fronteggiare.