Il Gruppo editoriale RCS ha ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi a 1,6 miliardi, in calo del 17,2% rispetto allo stesso periodo..
L’editoria è uno dei settori più colpiti dalla crisi economica, soprattutto sul fronte degli investimenti pubblicitari che sono drasticamente calati a fronte del fatto che le aziende trovandosi costrette a tagliare i costi hanno preferito ridurre o eliminare del tutto gli investimenti nel settore pubblicitario.
Per far fronte alle difficoltà derivanti dallo scenario economico particolarmente difficile per il settore, Rcs lo scorso maggio ha messo a punto un piano di interventi focalizzato ad una riduzione dei costi e alla revisione del modello di business e che al 30 settembre 2009 ha consentito una riduzione dei costi per 112,7 milioni, raggiungendo così l’86,7% dell’obiettivo prefissato dal gruppo per l’anno in corso.
Nei primi nove mesi il gruppo ha registrato ricavi diffusionali pari a 921 milioni, in calo dell’11,8% mentre l’indebitamento finanziario è risultato in miglioramento di 71,1 milioni a 1,12 miliardi. Al decremento ha contribuito il conferimento delle attività di stampa di Quotidiani Spagna, la cessione di immobili di Unidad Editorial e il miglioramento del flusso di cassa della gestione tipica.
I ricavi pubblicitari sono risultati in calo del 19,8%, in questo settore Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport si confermano le testate leader nei settori di riferimento, i rispettivi siti delle due testate registrano un costante incremento di utenti medi giornalieri nei giorni feriali.
Per quanto riguarda i ricavi editoriali, invece, i ricavi del settore libri sono calati del 15,6% a 430,5 milioni mentre i ricavi dell’area periodici sono calati del 20% a 179,1 milioni.