
Autostrade per l’Italia si era aggiudicata la gara ma poi era stata annullata l’11 marzo dal tribunale amministrativo di Cergy-Pointoise dopo il ricorso di Sanef, Siemens, Atos origins e altri partecipanti in consorzio alla gara, che erano giunti secondi.
Dalla gara è previsto un sistema di esazione tramite localizzazione satellitare della tassa per i mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate che transitano su una parte della rete stradale francese. Il contratto ha una durata di 13 anni e ricavi attesi di oltre 2 miliardi di euro.
Per avviare il progetto Eco-Taxe sono già stati raccolti 600 milioni di euro attraverso cinque banche: Sanpaolo Imi, Deutsche Bank, Credit Agricole, Unicredit e Mediobanca.
Giovanni Castellucci, Ad di Atlantia, ha dichiarato che aver vinto contro concorrenti così qualificati e ben saldi nel mercato francese, rafforza la posizione di leadership mondiale di Atlantia nel settore delle tecnologie di pedaggio elettronico.
Secondo alcuni analisti l’impatto positivo della gestione pedaggi in Francia aumenterà il valore di Atlantia di circa 180 milioni di euro.