Starebbero lavorando al nuovo prestito le stesse banche più o meno che hanno già lavorato in precedenza al prestito da 4,2 miliardi per lo scorporo di Fiat Industrial.
I bookrunners di quell’operazione furono Banca Imi, Barclays Capital, Bnp Paribas, Citigroup, Credit Agricole CIB, Societe Generale, Royal Bank of Scotland e Unicredit.
Proprio martedì scorso Mediobanca ha previsto che il debito consolidato del gruppo alla fine del 2011 sarà sceso dagli attuali 6,3 miliardi di euro a quota 5 miliardi, grazie in particolare alla riduzione del capitale circolante e al cash flow operativo della controllata Chrysler, che dovrebbe essere di 1 miliardo di euro come anche dichiarato dall’Ad Sergio Marchionne.
Mediobanca ha confermato rating outperform e target price di 11,80 euro su Fiat.
Si tratta di un’indicazione migliore delle attese per Intermonte, che sul titolo del Lingotto mantiene rating neutral e target price a 7,50 euro.
Fiat Industrial invece ha come obiettivo quello di cancellare il debito entro il 2013. Per il 2011 sono stati confermati come obiettivi utile netto a 600 milioni di euro e debito netto industriale tra 1,8 e 2 miliardi di euro.
Intermonte su Fiat Industrial ha rating outperform e target a 11,3 euro.