Milano regge grazie alle banche, Nokia sfida Apple

by Redazione Commenta

Il settore bancario ha fatto faville, trascinato dal boom di Bpm...

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Nella giornata di ieri l’unica piazza europea a salvarsi è stata proprio quella di Milano, infatti i listini italiani hanno chiuso in positivo a differenza di tutte le principali piazze europee, al ribasso nonostante i buoni dati riguardanti l’indice Ifo tedesco e quelli dei beni durevoli Usa.

A Milano il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,36% a quota 22.555 punti mentre il Ftse All Share ha guadagnato lo 0,26% a quota 22.988. Male Parigi (-0,33%), Londra (-0,53%) e Francoforte (-0,63%).


Il settore bancario ha fatto faville, trascinato dal boom di Bpm che ha messo a segno un rialzo del 14,7% dopo aver pubblicato i conti semestrali, ieri sera a mercato chiuso. Bene anche gli altri del settore: Banco Popolare (+5,15%), Ubi Banca (+2,31%), Intesa Sanpaolo (+2,41%), Unicredit (+1,08%) e Mps (+0,53%).

Le buone immatricolazioni nel mese di agosto hanno spinto il titolo Fiat ieri in borsa, ha infatti guadagnato lo 0,72%, mentre nel frattempo l’amministratore delegato Sergio Marchionne, è ancora una volta a Detroit per pianificare il piano industriale della casa automobilistica americana.

Tod’s ha messo a segno un ottimo rialzo del 7%, dopo aver pubblicato ottimi conti semestrali
, la società ha fatto registrare un utile netto di gruppo pari a 41,9 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto al risultato del primo semestre 2008, con ricavi saliti del 3,4%.

Nokia ha guadagnato il 3,84% dopo aver annunciato di voler contrastare Apple ed il suo iPhone utilizzando il sistema operativo Linux nei suoi prossimi smartphone.

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