Assemblea Parmalat invariata, respinto ricorso Lactalis

Nessuna variazione verrà apportata alla data di convocazione dell’assemblea di Parmalat, che resta fissata per il 25, 27 e 28 giugno prossimo. Il Tribunale di Parma ha infatti respinto il ricorso presentato dalla francese Lactalis verso la decisione dell’azienda di Collecchio che, sfruttando il decreto varato dal governo alcune settimane fa al fine di preservare l’italianità di alcune aziende nel mirino di gruppi stranieri, aveva rinviato l’assemblea.

Nonostante la notizia positiva, a Piazza Affari la quotazione Parmalat segna in tarda mattinata un ribasso dell’1,31% a 2,268 euro.

Generali, nuovo presidente è Galateri

Nella serata di ieri è stato trovato l’accordo, al termine del Consiglio di Amministrazione di Generali. Il nuovo presidente del gruppo è Gabriele Galateri, attuale numero uno di Telecom.

Galateri è stato nominato all’unanimità dal CdA alla presidenza del gruppo assicurativo. Solamente durante l’assemblea di fine aprile sarà ratificata ufficialmente la nomina.

Nuovo presidente Generali, i possibili candidati

Le dimissioni di Cesare Geronzi da Generali sono state annunciate solo ieri ma già spuntano i nomi delle persone che potrebbero prendere il suo posto. Secondo quanto pubblicato da Milano Finanza, infatti, tra i possibile sostituti di Cesare Geronzi figura Gabriele Galateri (ex presidente di Mediobanca), Domenico Siniscalco (attuale presidente di Assogestioni) e Mario Monti (ex commissario europeo).

Tra questi il favorito sembrerebbe essere Gabriele Galateri, mentre pare assolutamente improbabile l’ipotesi che a prendere il posto di Geronzi sarà l’attuale vice presidente vicario Francesco Gaetano Caltagirone, che pare non abbia dato la sua disponibilità a ricoprire la carica.

Quotazione Tiscali in rialzo per chiusura contenzioso Wol

A Piazza Affari la quotazione Tiscali segna un rialzo di oltre due punti percentuali sulla scia delle indiscrezioni di stampa pubblicate dal quotidiano Milano Finanza, secondo cui l’operatore telefonico sardo sarebbe intenzionato ad archiviare definitivamente il contenzioso con gli azionisti di World On line.

La disputa legale deriva da alcune irregolarità relative alla quotazione avvenuta nel 2000 e in relazione alla quale la Corte Suprema dell’Olanda ha già pronunciato una sentenza a favore degli azionisti del gruppo olandese acquisito circa 11 anni fa da Tiscali.

Rating e target price Pirelli & C. alzato da Morgan Stanley

A Piazza Affari la quotazione Pirelli & C. segna stamane un rialzo di oltre due punti percentuali a quota 6,54 euro.

A spingere al rialzo il titolo della società guidata da Marco Tronchetti Provera è soprattutto la valutazione arrivata da Morgan Stanley, che ha comunicato di aver alzato la raccomandazione da “underweight” a “overweight”, il target price da 6,6 a 9 euro e le stime di Eps 2011-2012 rispettivamente a 0,69 euro per azione e a 0,83 euro per azione.

Rating Mediaset tagliato da Mediobanca

Gli analisti di Mediobanca hanno abbassato il target price sulla quotazione Mediaset da 6,27 a 6,24 euro, mantenendo al contempo il rating “outperform”.

Nella nota mediante la quale la banca d’affari ha comunicato la sua decisione viene precisato che le previsioni relative al secondo trimestre sono positive, inoltre sono state confermate le stime per i nuovi canali da poco lanciati, grazie ai quali si prevede un notevole incremento della raccolta pubblicitaria, e le stime sull’utile operativo 2011 che dovrebbe arrivare a 9 milioni di euro per la pay tv.

Parmalat, Opa Lactalis meno probabile

A Piazza Affari la quotazione Parmalat cede oltre tre punti percentuali a quota 2,288 euro. Ad influire negativamente sull’andamento del titolo del colosso alimentare di Collecchio sono i timori relativi ad una possibile disputa legale con i francesi dopo la decisione di Parmalat di rinviare l’assemblea a fine giugno grazie al decreto varato dal governo pochi giorni fa al fine di preservare l’italianità di alcune aziende nel mirino di colossi stranieri.

Il decreto, in particolare, prevede la possibilità di far slittare le assemblea di 60 giorni dal momento in cui è stato chiuso il bilancio, tuttavia Lactalis ha già depositato la richiesta di sospensiva della delibera di rinvio dell’assemblea a fine giugno. Il Tribunale di parma ha fissato la prima udienza giovedì 7 aprile.

Bilancio Zucchi 2010

Zucchi ha archiviato il 2011 con una perdita pari a 20,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto al rosso di 48,8 milioni registrato nel 2009. Il fatturato ha registrato una crescita del 9,5% a 188,2 milioni, l’Ebitda è risultato positivo per 13,9 milioni rispetto al rosso di 5,7 milioni dello scorso anno, mentre l’utile operativo si è attestato a 5,4 milioni dalla perdita di 17,3 milioni dello scorso anno.

L’amministratore delegato del gruppo, Matteo Zucchi, ha spiegato che il 2010 è stato un anno molto importante per Zucchi: se si escludono gli effetti residui della cessione di Descamps, infatti, il gruppo è riuscito a tornare in utile.

Rating e target price Buzzi Unicem

A pochi giorni dalla pubblicazione del bilancio Buzzi Unicem 2010, Nomura e Cheuvreux confermano le rispettive valutazioni sul titolo.

Nomura, in particolare, ha confermato sul titolo della società attiva nel settore cementifero il rating “reduce” e il target price a 7 euro, giudicando sorprendente la decisione di non distribuire alcun dividendo per le azioni ordinarie ma solo una cedola per le azioni di risparmio. Secondo Nomura, inoltre, i risultati inferiori alle attese realizzati da Buzzi Unicem nel corso dello scorso anno sono riconducibili soprattutto alle pesanti svalutazioni.

Parmalat, assemblea rinviata a giugno

Come da previsioni l’assemblea degli azionisti di Parmalat è stata rinviata. Inizialmente prevista per il 12, 13 e 14 aprile 2011, l’assemblea è stata rinviata ai giorni 25, 27 e 28 giugno.

A comunicare la decisione della società è stato il consigliere Andrea Guerra, al termine del Cda tenutosi nella giornata di ieri.

Quotazione Lottomatica promossa da Banca Leonardo

A Piazza Affari la quotazione Lottomatica segna un rialzo di oltre un punto percentuale a quota 12,85 euro sulla scia della valutazione positiva arrivata stamane da Banca Leonardo, che ha annunciato di aver alzato il rating sul titolo portandolo da “underweight” a “buy” e il prezzo obiettivo da 9,5 a 14,3 euro.

La banca d’affari ha spiegato di attendere nel corso dei prossimi cinque anni un netto miglioramento dei conti della società e una riduzione dell’indebitamento a 2,4 miliardi di euro dagli attuali 2,9 miliardi.

Fintecna nella cordata italiana per Parmalat

Nella cordata italiana promossa Intesa Sanpaolo per salvare l’italianità di Parmalat potrebbe entrare anche Fintecna, società del Ministero del Tesoro che in base alle indiscrezioni pubblicate da Il Messaggero sarebbe interessata a firmare una lettera per Parmalat insieme alle altre società che hanno manifestato la stessa intenzione.

Il progetto della cordata italiana capitanata da Intesa Sanpaolo, in particolare, prevede il lancio di un’Opa da 3 miliardi di euro per tentare di acquisire il 60% di Parmalat ed evitare così che la francese Lactalis metta le mani su un’azienda italiana.

Ipo Avio nel 2012

Gli esperti si sono detti certi che l’Ipo di Avio sarà la maggiore del 2012 insieme all’Ipo Moncler, la prima valorizzerebbe il gruppo aerospaziale intorno ai 3 miliardi di euro, la seconda invece valorizzerebbe la società dei famosi piumini intorno ad un miliardo di euro.

Lo sbarco in Borsa di Avio è atteso per la primavera 2012 e secondo le indiscrezioni di stampa in queste settimane sono in corso le ricerche dell’advisor che si occuperà della quotazione e che verrà scelto dagli attuali soci: il socio di maggioranza Cinven e quello di minoranza Finmeccanica.

Fiat punta al 51% di Chrysler

Come dichiarato da Sergio Marchionne nella conferenza stampa dopo l’assemblea degli azionisti di Fiat, l’obiettivo del gruppo torinese rimane quello di arrivare al 51% di Chrysler entro la fine del 2011.

Sul tema legato alla sede futura del gruppo, l’Ad del Lingotto ha detto che non è ancora stato deciso nulla in merito.