Acea, utili in crescita nel 2015

Acea ha archiviato il 2015 con ricavi consolidati per 2,917 miliardi (-4% anno su anno), un utile netto in crescita di 175 milioni di euro (162,5 milioni nel 2014), un ebitda di 732 milioni (717,7 milioni nel 2014), un ebit di 386,5 milioni (390,4 milioni nel 2014) e investimenti pari a 428,9 milioni (318,5 milioni nel 2014).

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Iren entra nel portafoglio small cap di Equita

Il trading spiegato passo passoLa Iren è entrata nel portafoglio small cap di Equita al posto dell multiservizi attiva nella gestione, nonché nello sviluppo, delle reti e dei servizi dell’acqua, dell’ambiente e dell’energia, ovvero Acea in borsa tra energia e acqua. L’azione si è messa in luce a Piazza Affari con quello che è un progresso del 3,33% a 0,961 euro. Nella giornata di venerdì scorso, la sim ha alzato il rating sul titolo passando a buy da hold con il target price del 25% a 1,15 euro. Con questa operazione si ritiene che la società sia riuscita a raggiungere quello che è un andamento operativo stabile soprattutto grazie agli impianti pienamente operativi nonostante tutte le difficoltà presentate dal mercato.

Acea in borsa tra energia e acqua

Logo_Acea-500x181L’Acea è una multi servizi che si occupa della gestione e dello sviluppo di reti e servizi legati alla fornitura di acqua, dell’energia elettrica ed anche per l’ambiente. Una società che ha alle sue spalle una sotria molto lunga, storia che è cominciata nel 1909. Per quanto riguarda il settore idrico, il Gruppo Acea è l’operatore nazionale principale con un bacino di utenza di oltre 8 milioni di abitanti. Inoltre, a Roma, Frosinone e nelle rispettive province, Acea offre un servizio idrico integrato di acquedotto, fognatura e depurazione. Ma è anche presente in altre aree della regione Lazio, della regione Toscana, della regione Umbria e della regione Campania.

Acea payout al 65% nel 2013

Paolo Gallo, direttore generale di Acea, azienda romana attiva nel settore delle utility, ha dichiarato nel corso della conference call sui risultati di bilancio del 2012 che il gruppo tornerà a livelli di payout del 65% nel 2013, dopo il 75% del 2012 e il 70% del 2011. Acea ha aumentato il dividendo sull’esercizio 2012 a 0,3 euro per azione dai 0,28 euro per azione dell’anno precedente. Ieri, alla borsa di Milano, il titolo ha perso il 2,02% a 4,472 euro. Da inizio anno il titolo perde l’1,83%.

Bilancio Acea gennaio dicembre 2011

Ricavi consolidati in crescita, dai 3.430 milioni di euro al 31 dicembre del 2010, ai 3.538 milioni di euro al 31 dicembre del 2011. Ed ancora Ebitda in aumento anno su anno a 656 milioni di euro, dai 608 milioni di euro al 31 dicembre del 2010, ed Ebit 2011 a 223 milioni di euro, in contrazione in questo caso rispetto ai 254 milioni di euro dell’esercizio 2011.

Sono questi, in estrema sintesi, alcuni dei dati salienti dell’esercizio 2011 di Acea S.p.A. in accordo con il progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011 che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari. L’anno per Acea si chiude con un utile netto a 86 milioni di euro, e con una posizione finanziaria netta a 2.326 milioni di euro, in aumento anno su anno di 122 milioni rispetto all’esercizio 2010.

Piano Industriale Acea 2012-2016

Migliorare la struttura finanziaria, rafforzare l’efficienza a livello operativo ed organizzativo, e focalizzare sempre di più la propria attività su quelle regolamentate attraverso una crescita organica. Sono questi i principali obiettivi di business di Acea, società quotata in Borsa a Piazza Affari, in accordo con il Piano Industriale 2012-2016 che è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Nel dettaglio, Acea nei cinque anni del Piano mira ad effettuare investimenti per complessivi 2,3 miliardi di euro a fronte di un Ebitda previsto in crescita mediamente anno su anno, fino al 2016, del 6,2% con risultati positivi e significativi già nel biennio 2012-2013.

Acconto dividendo 2011 Acea deliberato dal CdA

In linea con quanto già reso noto nei giorni scorsi al mercato, nella giornata di ieri il Consiglio di Amministrazione di Acea S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha deliberato a conclusione di una riunione il pagamento a favore degli azionisti dell’acconto sul dividendo a valere sul Bilancio d’esercizio 2011.

La cedola, determinata tendendo conto dell’andamento dei conti nei primi nove mesi del 2011, è pari a 0,28 euro per azione con stacco il 19 dicembre e messa in pagamento in data giovedì 22 dicembre del 2011. Nella stessa riunione, inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Acea ha cooptato tra i consiglieri l’Ing. Giovanni Giani in sostituzione del dimissionario Ing. Aldo Chiarini.

Acconto dividendo 2011 per gli azionisti Acea

0,28 euro a titolo di acconto per il Bilancio 2011. E’ questo l’ammontare del dividendo in acconto che sarà pagato agli azionisti di Acea; a deciderlo è stato il Consiglio di Amministrazione della società in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati dei primi nove mesi del 2011, da cui è emerso un volume d’affari consolidato a 2,48 miliardi di euro a fronte di un utile netto che nel periodo si è attestato a 63,4 milioni di euro.

Nel complesso la società, anno su anno nei nove mesi, è cresciuta in tutte le proprie aree di business nonostante il contesto macroeconomico difficile, ed al netto degli effetti legati allo scioglimento della joint venture nelle attività legate all’energia.

UniCredit taglia utilities italiane

UniCredit torna a fare i conti con la Robin Hood Tax sull’energia prendendo in considerazione proprio alcune delle più importanti utilities italiane.

Il creditwatch, congiuntamente alla revisione al ribasso delle quotazioni delle società italiane dell’energia attive a Piazza Affari, con conseguente declassamento e taglio del target price si è reso necessario, secondo il report ufficiale con il quale gli esperti di UniCredit hanno dato i voti, a causa dell’impatto, sicuramente negativo, che il provvedimento contenuto nel testo del decreto legge 13 agosto 2011 n°138, ovverosia la manovra finanziaria 2011, avrà sui conti  delle aziende del comparto.

Acea approva piano 2011-2013

Acea ha approvato il piano industriale 2011-2013, senza molte sorprese. Il CdA dellla multiutility romana ha stabilito le linee guida del piano, che prevedono un Ebitda a fine periodo pari a 865 milioni di euro, del quale l’80% derivante da attività regolamentate.

E’ stato previsto anche un tasso di crescita media annua 2010-2013 all’11% dal precedente 17%. Questi numeri sono in linea con le previsioni precedenti, che parlavano di 870 milioni di euro.

Dividendo Acea 2010

Il presidente di Acea, Giancarlo Cremonesi, ha fatto sapere che l’attuale andamento delle attività dell’azienda induce a ritenere che con ogni probabilità quest’anno si riuscirà a distribuire ai propri azionisti un dividendo significativo.

Il presidente dell’azienda ha anche parlato della gara per la distribuzione del gas a Roma, spiegando che al momento l’azienda è alla ricerca di partner adatti, tuttavia resta in attesa del bando definitivo che dovrebbe essere diffuso dall’amministrazione comunale nel corso dei primi giorni del mese di gennaio 2011.