Piazza Affari valore reale ai minimi dagli anni ‘30

by Redazione Commenta

Nonostante il rally degli ultimi mesi, Piazza Affari continua a essere un listino azionario nettamente sottovalutato nel lungo periodo. In termini reali il listino milanese vale meno che nel 1943, quando in Italia c’era ancora la dittatura di Benito Mussolini

Nonostante il rally degli ultimi mesi, Piazza Affari continua a essere un listino azionario nettamente sottovalutato nel lungo periodo. In termini reali il listino milanese vale meno che nel 1943, quando in Italia c’era ancora la dittatura di Benito Mussolini. Il dato emerge dal grafico elaborato dall’ufficio studi di Mediobanca considerando l’indice Mediobanca total return, che evidenzia l’andamento delle quotazioni a Piazza Affari dagli anni ’30 del secolo scorso ad oggi. Si tratta di un indice azionario che include i dividendi ed è rettificato per l’inflazione.

L’indice evidenzia i grandi cicli azionari della borsa italiana: dal boom degli anni ’30, finito con la sconfitta in guerra e la caduta di Mussolini, a quello del miracolo economico degli anni ’60. E poi l’ascesa dell’azionario negli anni ’90, con la caduta dell’inflazione, fino alla bolla internet del 2000. L’ultimo decennio, invece, ha visto la borsa italiana salire sull’ottovolante: prima l’ascesa dal 2003 al 2007, poi il crollo dopo la crisi dei mutui subprime e infine la crisi dello spread.

â–º PIERREL: TITOLO GUADAGNA IL 50% IN UN GIORNO

Alla fine, in termini reali, si arriva alla conclusione che Piazza Affari oggi vale meno di quanto quotava nel 1943. Probabilmente si tratta dell’unico caso al mondo tra i paesi industrializzati. Dal 1970 a oggi Milano perde praticamente contro tutte le principali piazze finanziarie del mondo. Rispetto alla borsa paneuropea, cresciuta di un fattore pari a 10 volte, l’indice milanese segna appena un 40%.

â–º SPREAD BTP-BUND TORNA AI LIVELLI DI NOVEMBRE 2010

Anche la borsa di Tokyo ha fatto meglio di quella italiana, nonostante i gravi problemi strutturali che il paese si trascina da circa vent’anni. A spingere su livelli davvero irrisori la borsa di Milano è stata di recente la crisi dello spread e il timore di un default del paese. In ottica di lungo termine Piazza Affari può essere considerata una delle più grandi opportunità di investimento su scala globale.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>