
Goldman Sachs ha infatti annunciato di aver alzato il target price su Pirelli portandolo da 6 euro a 7,5 euro, confermando al contempo il rating “sell”, una decisione che la banca USA ha spiegato di aver preso proprio a seguito del già citato annuncio dell’aumento dei prezzi.
Nel comunicato tramite il quale Pirelli ha annunciato i rincari a partire dal 1° giugno 2011 viene anche precisato che l’aumento dei prezzi è stata una scelta inevitabile per l’azienda alla luce del recente rialzo dei prezzi delle materie prime, soprattutto della gomma naturale e del petrolio. Per il mercato europeo il rincaro arriverà fino al 6% per i pneumatici estivi e fino al 12% per quelli invernali, per il mercato mediorientale e africano, invece, l’incremento arriverà fino al 10%.
Poche ore dopo l’annuncio del rialzo dei prezzi, Cheuvreux ha confermato su Pirelli rating “outperform” e target price a 7,4 euro, affermando che con il rialzo dei prezzi il gruppo riuscirà pienamente a compensare l’aumento delle prezzi delle materie prime.
La scorsa settimana, invece, Morgan Stanley ha alzato la raccomandazione su Pirelli portandola da “underweight†a “overweight†e il target price da 6,6 a 9 euro, rivedendo al rialzo anche le stime di Eps 2011-2012 rispettivamente a 0,69 euro per azione e a 0,83 euro per azione.
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