Chrysler richiama 600.000 veicoli

by Redazione Commenta

La National Highway Traffic Safety Administration, autorità per la sicurezza statunitense, ha annunciato che Chrysler Group richiamerà..

La National Highway Traffic Safety Administration, autorità per la sicurezza statunitense, ha annunciato che Chrysler Group richiamerà quasi 600.000 veicoli per problemi a portiere, freni e acceleratori.

Secondo quanto riferito dalla società, in particolare, 284.831 minivans Chrysler Town e Country e Dodge Grand Caravan potrebbero avere problemi all’impianto elettrico capaci di causare un corto circuito e delle fiamme in prossimità delle porte scorrevoli, 288.968 Jeep Wranglers potrebbero avere perdite di liquidi tali da causare dei guasti ai freni, mentre 25.336 Dodge Caliber e Jeep Compass potrebbero avere problemi al pedale dell’acceleratore.


Nel frattempo Fiat si prepara ad un incontro con i sindacati nella speranza di riuscire a trovare un accordo sul progetto che rpevede il trasferimenteo della produzione della nuova Panda a Pomigliano dall’impianto polacco di Tychy. La Fiom, in particolare, ha già respinto la proposta avanzata da Fiat perchè ritiene che la casa automobilistica debba necessariamente ritirare quella parte delle proposte che va oltre i contratti e le leggi e che secondo il sindacato poco si addice ad una trattativa destinata ad un aumento degli impianti.

Ai sindacati, in particolare, non va giù la richiesta secondo cui ci dovranno essere delle sanzioni per i sindacati e per i lavoratori che pongano in essere comportamenti ritenuti idonei a violare le clausole dell’accordo. Per i sindacati, in questi casi, si richiede l’eliminazione l’incasso dei contributi sindacali oppure tagli ai permessi per svolgere l’attività sindacale mentre per i dipendenti i provvedimenti disciplinari possono arrivare anche al licenziamento.

Al momento a Piazza Affari il titolo Fiat registra un +0,06% a 8,61 euro.

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