Borse europee in costante ribasso a cominciare da Piazza Affari in cui l'indice S&P/Mib scende del 2,11%..
A Piazza Affari perdono terreno non solo titoli bancari quali UniCredit (-4,70%), Intesa Sanpaolo (-4,55%), Banco Popolare (-4,47%), Bpm (-3,31%) e Mps (-1,33%) ma anche titoli del settore industriale quali Fiat (-1,69%), Pirelli (-3,60%) e STM (-2,58%) a differenza di Parmalat che, invece, sale dello 0,87%.
Nel complesso, quindi, l’andamento delle borse europee segue la costante perdita della borsa Giapponese soffocata dal crescente valore dello yen e dalla recessione causata dalla clamorosa crisi economica mondiale. L’indice Nikkei, infatti, ha chiuso con un ribasso dell’1,5% a 7.873,98 punti.
L’andamento negativo della borsa giapponese è guidato principalmente dal settore tecnologico. Uno dopo l’altro, infatti, i principali colossi del settore tecnologico giapponese sono stati messi in ginocchio dalla crisi che ha determinato un notevole diminuzione delle esportazioni, che rappresentano circa il 70% dell’economia giapponese.
Dopo Sony, Panasonic e Toshiba, infatti, ora è la volta di Hitachi e Mitsubishi Electric che hanno lanciato allarmanti previsioni sulle perdite dei prossimi mesi.