La settimana si è aperta bene per Piazza Affari che ha aperto con un +0,5% sfruttando il buon andamento della Borsa di Tokyo, con il Nikkei a +1,5% e vicino al record di quest’anno, e l’accordo sul nucleare tra Stati Uniti e Iran. Questa settimana sarà fondamentale per confermare il trend di medio periodo e per stabilire l’andamento della Borsa in questo ciclo mensile.
Lo scenario sugli indici potrebbe confermare la forza del trend del ciclo in corso. Un movimento al rialzo del breve periodo che potrebbe essere messo in discussione in caso di ribassi oltre il mezzo punto percentuale. C’è particolare osservazione per il Fib vista la differenza con le altre Piazze. Questo mercato vedrà la conclusione del mensile a inizio dicembre.
Per quanto riguarda gli altri mercati, è interessante vedere i dati sui Bund e sull’oro. Per quanto riguarda i Bun, l’inizio della settimana e del nuovo mensile dovrebbe lasciare da parte eventuali debolezze ed essere riferito ai rialzi attesi del mercato finanziario. Anche per l’inizio della settimana e del mensile dell’oro, dopo i ribassi del prezzo dei giorni scorsi, sono previsti rialzi.
Le previsioni si basano meno sulla crisi globale, a cui i mercati finanziari sembrano essersi abituati, quanto piuttosto sullo scenario politico internazionale. L’accordo sul nucleare tra Stati Uniti e Iran ha influenzato la Borsa del Giappone e potrebbe fare lo stesso con quelle europee, e poi ci sono i destini intrecciati della Federal Reserve (Fed) e della Banca Centrale Europea (Bce). La Fed ha annunciato la sua politica espansiva a livello monetario e si è in attesa del tapering e della sua influenza sui mercati internazionali. In riferimento a quanto affermato dalla Fed e dal suo Presidente Ben Bernanke, il Presidente della Bce Mario Draghi ha affermato che non restringerà la politica monetaria europea e ha abbassato i tassi allo 0,25% che è un livello storico.