Cercare di trovare punti di somiglianza tra l’Italia e  la Gran Bretagna è un lavoro arduo. eE parafrasando sul lavoro, quali sono i motivi che inducono alla fuga lavoratori e imprese?
crisi
Inps dichiara una crescita della Cassa Integrazione
Secondo gli ultimi rilevamenti fatti dall’Inps,  si registra complessivamente nel 2013 sono state richieste 2.134.975 domande di disoccupazione e mobilità , con un aumento del 33,8% rispetto alle domande fatte nel 2012, che erano state 1.595.604.
Usa, dati sul lavoro inferiori alle attese
Sono stati diffusi oggi i dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti, nel mese di gennaio, dove si evidenzia che c’è stata la creazione di 113.000 posti di lavoro, contro i +75.000 di dicembre.
Fiat, prossima tappa, listino di Wall Street
E sarà proprio la Borsa Usa di  Wall Street ad ospitare la negoziazione principale del nuovo gruppo globale, che molto probabilmente sceglierà la Piazza Americana per relegare la Borsa Italiana a un ruolo secondario.
Saldi in vista, le regioni che danno il via
E’ già tempo di saldi in Italia e i negozianti sperano che questo possa portare un incremento al loro fatturato e alle loro vendite che durante il peiodo di Natale non hanno avuto la riuscita sperata.
Economia italiana, ancora dati negativi
I dati sulla produzione e sulle vendite in Italia, sono ancora a livelli molto bassi e non mostrano particolari segni di miglioramento.
Mercato immobiliare pessimo
La settimana che volge al termine è stata senza alcun dubbio positiva per la Borsa di Milano. Dopo le incertezze politiche di inizio settimana, i mercati italiani, inizialmente incerti, si sono fidati inizialmente di un possibile Governo Letta bis come nel caso di Piazza Affari dalla parte di Letta bis e successivamente di Piazza Affari premia la scelta del Cavaliere.Â
Mutui per i lavoratori precari solo il 2,7%
La precaria situazione lavorativa italiana continua ad incidere su quelli che sono i mutui che vengono concessi. Secondo Mutui.it su il 13% di lavoratori precari (dati Istat) solamente il 2,7% riesce ad ottenere il mutuo. Tra le novità  che l’indagine, quella di Mutui.it, ha evidenziato si evince una problematica nel mercato in questione. Un’indagine che si è basata su quelle che sono 6 mila domande di richiesta di un mutuo fatte tra gennaio e luglio del 2013 dalle quali si evince che i lavoratori precari non sono gli unici firmatari del mutuo che richiedono.
Deficit Italia al 3,1 percento
Il deficit in Italia è arrivato al 3,1%. Ha renderlo noto è stato il Consiglio dei Ministri, Consiglio dei Ministri che ha approvato anche il Documento economico finanziario (Def), documento che deve, entro la fine dell’anno, di far scendere il deficit al 3%. Ha rendere noto questo impegno è stato il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta. Letta, infatti, ha sottolineato come i dati del Pil, che nel corso dell’anno corrente ha registrato in -1,7%, abbiano influenzato negativamente l’economia italiana e il disavanzo, aumentando il disavanzo di bilancio.
Decreto del Fare e i mutui agevolati
I mercati italiani e i mercati europei sono sempre più attenti a quello che è il settore immobiliare, settore in crisi sia in Italia che in Europa, anche se in alcune delle principali economia del Vecchio Continente, come quella della Gran Bretagna, il settore immobiliare sta uscendo dalla difficile situazione economica. Un tema molto importante quello del settore immobiliare, tema che si lega, in Italia, anche alle difficoltà aziendali, che non permettono l’aumento dell’occupazione, nonché tema che si lega alle difficoltà che molti lavoratori, giovani e precari, hanno nel richiedere un mutuo.
Marchionne sulla produzione Alfa Romeo: mai fuori dai confini
In un’intervista al principale giornale economico e finanziario del Regno Unito, il Financial Times, l’amministratore delegato della Fiat Spa, Marchionne, parla di due temi molto delicati: Alfa Romeo e stabilimento di Mirafiori.
Fed sempre più vicina al tapering?
La politica di stimolo della FED si è dimostrata inefficace nel raggiungimento di un obiettivo cruciale per l’economia: la creazione di più posti di lavoro negli Stati Uniti. Il quantitative easing della Banca centrale americana, dopo tre anni di inieizioni mensili,  non ha fatto nulla per portare il paese alla piena occupazione. La fotografia scattata sulla situazione occupazionale negli Stati Uniti relativa al mese di agosto non ha lasciato dubbi: dopo l’ultimo scoraggiante rapporto  diffuso dal Bureau of Labor Statistics,  per il terzo mese consecutivo si conferma il trend negativo. Un estate  senza lavoro per gli americani.
Borsa e spread temono la crisi politica
Borsa e spread pagano il tributo alla crisi politica italiana. Piazza Affari archivia la seduta di Mercoledì con il segno meno, in controtendenza rispetto all’andamento delle altre borse europee che hanno chiuso il leggero rialzo, trainate da Wall Street. L’incertezza rispetto al quadro politico italiano spaventa i mercati azionari: la borsa di Milano chiude in rosso con un -1,35%, trascinata dalla performance negativa dei titoli bancari e dal calo di Mediaset (-2,23%). Il rischio di una crisi di governo pesa anche sul mercato obbligazionario: lo spread Btp-Bund è salito a quota 248, il rendimento del decennale è cresciuto sino al 4,42% e il gap con i Bonos spagnoli si è ridotto.
Mercati azionari alla prova di Settembre
Una delle evidenze storiche dei mercati azionari è che, mediamente, nel mese di settembre si registrano le performance più deludenti. Nonostante l’attuale scenario economico e geopolitico – la potenziale azione militare in Siria, il “tapering” della Federal Reserve  e la questione del debito americano tra i fattori di maggiore criticità -, i mercati hanno essenzialmente tenuto e la correzione è stata modesta. Come si comporteranno ora, di fronte alle sfide e alle minacce dei prossimi mesi?