La deflazione comincia a fare capolino

Renzi sarà costretto fare i conti con la realtà di una crescita praticamente inesistente. Lle stime degli economisti di Confindustria, dicono che il Pil crescerà dello 0,2% nel 2014 e non dello 07% come in precedenza stimato.

La crescita economica potrebbe iniziare Il prossimo trimestre

In questo momento gli operatori di mercato stanno già guardando al prossimo trimestre, e sui mercati si nota un certo scetticismo sulla sostenibilità della ripresa economica globale alla luce dei segnali di rallentamento negli Stati Uniti e in Cina, della continua pressione sulle valute emergenti e delle crescenti preoccupazioni geopolitiche sulla crisi Ucraina. Il nervosismo è particolarmente acuto, considerato che finora i mercati azionari hanno ignorato i segnali di debolezza lanciati dagli ultimi dati macro.

Ucraina, i titoli più esposti a Piazza Affari

I venti di guerra tra Russia- Ucraina influenzano in negativo l’apertura dei listini azionari di Milano. In negativo i titoli azionari  finanziari con Unicredit (-3,2%) in evidenza: Piazza Cordusio è la più esposta sull’Ucraina mentre l’altra big Intesa Sanpaolo (-2,3%) a fine gennaio aveva venduto la sua controllata Pravex Bank.