Nella giornata di ieri la Grecia ha collocato bond a sei mesi al 4,82%, raccogliendo in totale 1,17 miliardi di euro.
La collocazione dei buoni del Tesoro greco è stata effettuata con un tasso di interesse più alto rispetto a quello della precedente sottoscrizione, che era del 4,65%, con il governo ellenico che aveva raccolto 1,625 miliardi di euro.
Comunque anche il risultato dell’asta di ieri è da considerarsi ottimo, come confermato ufficialmente anche dalle autorità della Grecia.
Si tratta di un risultato positivo per l’organismo di gestione del debito pubblico greco, che aveva come obiettivo il collocamento di 900 milioni di euro. Come detto da Pétros Christodoulou, presidente del Pdma (organismo di gestione del debito pubblico), l’asta è stato un successo, che ha permesso di raccogliere 1,17 miliardi di euro.
Questo è il secondo segnale positivo per l’economia greca nel giro di pochi giorni, dopo che nella settimana scorsa il fondo sovrano della Norvegia ha comunicato di aver acquistato nei mesi passati dei titoli greci.
Giorgio Papaconstantinou, ministro delle finanze greco, ha rassicurato tutti dicendo che i bond ellenici non devono più preoccupare.
Tuttavia, i titoli di stato a 10 e 5 anni proseguono nel loro periodo di instabilità : ieri lo spread tra il rendimento dei titoli di stato decennali tedeschi (Bund) e quelli greci è salito oltre quota 903 punti.