Risultati asta Bot semestrali 29 gennaio 2013

Dopo l’asta di ieri dei Ctz biennali e dei Btp€i, che hanno evidenziato un calo dei tassi sui livelli più bassi da marzo 2010, oggi è stata la volta del collocamento dei Bot semestrali mentre domani toccherà ai Btp di medio-lungo periodo. Come sottolineato da Giuseppe Maraffino di Barclays Capital, “l’asta arriva in un periodo positivo per i mercati periferici e per la carta italiana in particolare”. Il Tesoro italiano sta beneficiando ormai da tempo della discesa dei rendimenti su tutta la curva dei tassi italiana.

Risultati asta CTZ e BTP€i 28 gennaio 2013

Stamattina il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ) e Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (BTP€i) per un importo complessivo pari a 6,628 miliardi di euro, nella parte alta del range previsto dal MEF tra 5 miliardi e 6,75 miliardi di euro. Le aste di gennaio sono andate molto bene per il Tesoro italiano, che ha beneficiato della finestra favorevole di mercato per spuntare tassi sempre più bassi e una raccolta ai massimi.

Istat produzione industriale -7,6% a novembre 2012

Secondo quanto emerge dall’ultimo aggiornamento diffuso dall’Istat, la produzione industriale italiana è scesa dell’1% a novembre scorso rispetto al mese precedente. Il risultato è peggiore delle attese degli analisti finanziari, che si aspettavano un calo frazionale molto più contenuto dello 0,1%. Nella media del trimestre settembre-novembre 2012 l’indice ha evidenziato una flessione dell’1,7% rispetto al trimestre precedente. In termini tendenziali e corretto per gli effetti di calendario, a novembre la produzione industriale è crollata del 7,6%.

Risultati asta Btp triennali 11 gennaio 2013

La giornata di ieri ha visto i tassi dei Bot annuali scendere sotto lo 0,9%, sui minimi più bassi degli ultimi tre anni, in un clima di grande euforia sui mercati finanziari. Gli investitori stanno acquistando a mani basse i bond della periferia europea, in particolare i titoli di stato italiani e spagnoli. Dopo la prima asta dei Bot del 2013, oggi è la volta dei Btp che esordiscono nel nuovo anno con un’asta di titoli triennali, oltre a due distinte tranche di CCTeu, ovvero i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea.

Spread Btp-Bund scende sotto la quota 260

Quella odierna sui mercati è una sessione favorevole per i nostri titoli di Stato. In scia agli ottimi risultati dell’asta dei Bot, infatti, sulla curva a dieci anni il differenziale tra il Btp ed il Bund ha rotto al ribasso la soglia dei 260 punti base.

Questo nel giorno in cui, con decisione unanime, la Banca centrale europea (Bce) ha deciso di lasciare invariato allo 0,75% il costo del denaro in Eurolandia. E così oggi il rendimento del Btp a dieci anni, poco sopra il livello del 4%, si attesta sui minimi da oltre due anni, precisamente sugli stessi livelli del mese di novembre del 2010.

Risultati asta BOT annuali 10 gennaio 2013

Stamattina è avvenuta la prima asta dei Buoni Ordinari del Tesoro del 2013. Il rendimento reale dei titoli di stato italiani a breve termine è negativo e in continuo calo da alcuni mesi, anche se a dicembre l’asta dei Bot semestrali ha evidenziato un leggero aumento dei tassi anche se solo dello 0,03% rispetto al collocamento precedente. L’asta odierna è avvenuta nel giorno in cui la Bce si esprimerà sul nuovo livello dei tassi di interesse nella zona euro. Secondo gli analisti i tassi resteranno fermi allo 0,75%.

Inflazione media 2012 in Italia

In Italia nel 2012 l’inflazione media si è attestata al 3%. A rilevarlo è stato in data odierna l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) tenendo conto dei dati preliminari del mese di dicembre del 2012, caratterizzati in particolare da prezzi al consumo in aumento dello 0,3% rispetto al mese di novembre del 2012, ed in aumento del 2,4% rispetto al mese di dicembre del 2011.

Stando ai dati preliminari dell’Istat, quindi, il mese scorso su base annua l’inflazione ha ulteriormente rallentato rispetto al +2,5% rilevato nel mese di novembre del 2012. L’Istituto Nazionale di Statistica ha spiegato il calo con la progressiva discesa dei prezzi dei beni energetici non regolamentati rispetto ai massimi toccati nel primo semestre dello scorso anno.

Tariffe 2013 pedaggi autostradali

Un aumento del 14,44% per il Raccordo Autostradale Valle d’osta, del 3,47% sulla rete di Autostrade per l’Italia, del 3,59% per la Tangenziale di Napoli, e del 5,01% per la Società Traforo del Monte Bianco. Sono questi per il 2013 gli incrementi tariffari relativi alle concessionarie italiane del Gruppo Atlantia S.p.A..

A darne notizia nella giornata di ieri con un comunicato ufficiale è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che per la rete di Autostrade per l’Italia gli incrementi tariffari sono funzione degli investimenti effettuati e dell’inflazione.

Prezzi carburanti pompe bianche secondo indagine Antitrust

C’è ancora molto da fare nel settore dei carburanti per quel che riguarda la rete di distribuzione, ma nel complesso l’assetto oligopolistico nel nostro Paese si sta incrinando. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione dell’AGCM, Autorità Garante per la Concorrenza ed il mercato, che ha condotto un’indagine sui prezzi praticati dai distributori di carburante “alternativi” a quelli con il marchio della compagnia petrolifera.

Stiamo parlando nel dettaglio dei distributori presso la GDO, la Grande Distribuzione Organizzata, e quelli “senza marchio”, quindi indipendenti, definiti come pompe bianche. Ebbene, l’Antitrust su oltre duemila distributori di questi tipo ha rilevato prezzi al litro per il carburante più bassi fino a ben 13 centesimi rispetto alle pompe con il brand delle compagnie petrolifere.

Risultati asta Btp 28 dicembre 2012

Stamattina è avvenuta l’ultima asta obbligazionaria da parte del Tesoro, che ieri aveva collocato con successo Bot semestrali per 8,5 miliardi di euro e Ctz biennali per 3,25 miliardi di euro. Oggi è toccato ai Btp di medio-lungo periodo. L’ultima emissione di bond pubblici dell’anno è avvenuta in un clima di negatività sulle piazze finanziarie europee, che sono state innervosite dal mancato accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti e dal crollo di Bankia sulla borsa di Madrid (-20%), in vista del delisting del 2 gennaio prossimo.

Risultati asta Bot e Ctz 27 dicembre 2012

Concluse le festività natalizie il Tesoro procede subito con una nuova emissione obbligazionaria di Buoni Ordinari del Tesoro a 6 mesi e di Certificati del Tesoro Zero Coupon per un controvalore complessivo superiore ai dieci miliardi di euro, in attesa dell’asta dei Btp di domani. Da qualche mese il trend dei tassi italiani è in discesa su tutte le scadenza, tanto che qualche giorno fa lo spread Btp-Bund è sceso fin sotto 290 punti base praticamente sul livello-obiettivo del premier Monti. Un anno fa la curva dei rendimenti italiana era invertita.

Ddl Stabilità passa al Senato con la fiducia

Il Senato ha votato con esito positivo in data odierna al maxi-emendamento del Governo sul Ddl stabilità. Il testo, composto da oltre 500 commi e quindi molto corposo, in linea con le attese ha incassato la fiducia dopo le rassicurazioni poste in merito dai senatori del Pdl.

In particolare, ci sono stati al voto ben 199 sì a fronte di 10 astenuti e 50 voti contrari. Il Testo ora, probabilmente nella giornata di domani, è atteso alla Camera dove, ai fini dell’approvazione da parte dei deputati prima del Natale, ci dovrà essere un vero e proprio tour de force.

Come investire in Btp nel 2013 secondo Azimut

Secondo Stefano Mach, money manager di Azimut, l’investimento in Btp resta molto interessante nonostante la discesa dello spread sotto 290 punti base avvenuta nella giornata di ieri. Il gestore punta maggiormente sulle scadenze brevi. In un’intervista a Il Sole-24 Ore, Mach ritiene i Btp molto attraenti “perché in questa fase sono pochi gli investimenti che, a parità di rischio, offrono gli stessi rendimenti”. Mach consiglia di “vendere le scadenze più brevi (uno/due anni) e di acquistare e/o tenere quelle a quattro/cinque perché danno un rendimento più interessante e sono un investimento più efficiente”.

Spread Btp-Bund di nuovo sotto i 300 punti

Grazie a tutta una serie di fattori positivi, interni ed internazionali, in data odierna lo spread Btp-Bund sulla curva a dieci anni, dopo il massimo dei giorni scorsi in area 360, si è riportato nuovamente sotto la soglia psicologica dei 300 punti base.

Il nervosismo degli investitori, in merito alla fine anticipata in Italia della legislatura, sembra essere quindi per il momento rientrato del tutto anche se la situazione politica interna continua ad essere tutt’altro che fluida.