Spread Btp-Bund arretra verso i 300 punti base

Sembra essere rientrato sui nostri titoli di Stato l’effetto legato alle Elezioni Politiche 2013 che si terranno in anticipo rispetto alla naturale scadenza della legislatura. Dopo aver toccato nei giorni scorsi quota 360 punti, infatti, in data odierna il differenziale tra il Btp ed il Bund tedesco sulla curva a dieci anni è in calo sul livello dei 310 punti base.

Le tensioni della politica sullo spread sembrano aver quindi avuto in tutto e per tutto l’effetto di un fuoco di paglia, con gli investitori che sono tornati con più serenità a guardare ai fondamentali del nostro Paese.

Debito pubblico italiano sfonda quota duemila miliardi

La “cura Monti” sarà pur servita a far abbassare lo spread, ed a farci riacquistare credibilità all’estero, ma non ha di certo contribuito a frenare la spirale rialzista per quel che riguarda il debito pubblico.

Per la prima volta, infatti, il debito pubblico italiano ha sfondato la quota dei duemila miliardi di euro, per la precisione 2.014 miliardi di euro in accordo con i dati aggiornati al mese di ottobre del 2012 che sono stati forniti dalla Banca D’Italia. Bene invece le entrate tributarie che, con riferimento ai primi dieci mesi dell’anno, hanno fatto registrare un aumento del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2011.

Prezzi al consumo Istat novembre 2012 confermati

In linea con le indicazioni fornite in via provvisoria, nello scorso mese di novembre del 2012 in Italia l’indice dei prezzi al consumo, ovverosia l’inflazione, ha fatto registrare un calo dello 0,2% rispetto al mese precedente, ed un aumento su base annua pari al 2,5%.

A darne notizia è stato l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) nel precisare come, in virtù dei dati definitivi di novembre, l’inflazione 2012 acquisita si confermi al 3%. L’inflazione italiana, dopo essersi attestata per diversi mesi sopra la soglia del 3%, si sta ora confermando sotto tale soglia a fronte di un calo che non è solo congiunturale, ma anche tendenziale.

Spread Btp-Bund in calo su ipotesi alleanze elettorali

In vista delle Elezioni Politiche 2013 nel centrodestra, dopo la parentesi del Governo Monti, potrebbe riformarsi l’alleanza tra la Lega Nord ed il Pdl. Questo però a patto che non sia Silvio Berlusconi il candidato Premier.

Sembra essere questa la posizione del Carroccio che, quindi, vuole comunque una discontinuità rispetto al passato. Decisamente più tranquilla è invece in questo momento la vita politica del centrosinistra che in queste ore il PD ha già preannunciato la volontà di indire le primarie per la scelta dei candidati visto che si andrà quasi sicuramente al voto con il vecchio sistema elettorale.

Risultati asta BOT annuali 12 dicembre 2012

La crisi di governo, che fa seguito alle dimissioni del premier Mario Monti, ha creato pericolose tensioni sul sistema-Italia all’inizio di questa settimana, in particolare sul mercato obbligazionario con lo spread Btp-Bund salito fin sopra 360 punti due giorni fa. Molti analisti finanziari temevano che l’asta odierna dei BOT annuali potesse essere negativa, ma alla fine il trend discendente dei tassi non si è fermato. Buona la risposta degli investitori, che hanno consentito al Tesoro italiano di chiudere l’asta con un sold-out.

Spread Btp-Bund sotto 350 archivia shock-Monti

Mattinata positiva per Piazza Affari, che torna a salire dopo aver accumulato pesanti perdite nella seduta di ieri. L’indice azionario FTSE MIB sale dell’1,03% a 15.512 punti, recuperando parzialmente le perdite di ieri quando la borsa milanese aveva sperimentato un calo del 2,2% e perdite intraday vicine al 4%. Il rialzo di oggi non è sostenuto dal settore bancario, ieri bersagliato dalle vendite, bensì da singole storie. In cima al listino c’è Lottomatica, che sale del 3,75% dopo la promozione ricevuta da Credit Suisse. Buone notizie dal fronte spread, tornato sotto 350 punti base.

Pil Italia Q3 2012 a -2,4% su base annua

Nel terzo trimestre del 2012 il Pil italiano ha fatto registrare una contrazione del 2,4% su base annua, e dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. A rilevarlo è stato l’Istituto Nazionale di Statistica nel far presente come al termine dei primi nove mesi del 2012 la variazione di Pil già acquisita sia pari a -1,9%.

E considerando che il corrente trimestre, l’ultimo del 2012, non è stato di certo entusiasmante per il nostro Paese, ne consegue che è lecito stimare un Pil 2012 con un calo complessivo pari ad almeno il 2%.

Spread Btp-Bund sfonda quota 350

Tornano le tensioni sui titoli di Stato italiani dopo l’annuncio relativo alle dimissioni del Premier Monti non prima comunque che sia approvata la Legge di Stabilità. In mattinata il differenziale tra il Btp ed il Bund sulla curva a dieci anni ha superato la soglia dei 350 punti base. Questo dopo che solo qualche giorno fa il differenziale dopo parecchi mesi si era riportato sotto la soglia dei 300 punti base.

Nel commentare la discesa dello spread, tra l’altro, nei giorni scorsi il Premier Monti ha auspicato il raggiungimento di quota 287, ovverosia la metà rispetto al valore rilevato al momento del suo insediamento. Ma questo obiettivo rischia di non essere raggiunto visto che nell’arco di pochi giorni lo scenario è mutato radicalmente.

Dimissioni Governo Monti alla prova dei mercati

Da 24 ore circa l’attuale Premier Mario Monti, senatore a vita, è un Presidente del Consiglio con le dimissioni in tasca. Le dimissioni sono infatti pronte per essere consegnate nelle mani del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ieri sera, dopo la salita al Colle, il Presidente del Governo dei tecnici ha deciso di chiudere in anticipo la legislatura dopo aver incassato in Parlamento il mancato appoggio da parte del Pdl.

Domani è attesa alla prova dei mercati una decisione a sorpresa e che comunque anticipa tecnicamente la data delle Elezioni Politiche del 2013. Le Camere potrebbero infatti sciogliersi prima di Natale e comunque non prima dell’approvazione della Legge di Stabilità alla quale comunque il Pdl ha assicurato il suo appoggio evitando che la nazione finisca in esercizio provvisorio.

Spread Btp-Bund corre su timori crisi Governo

Dopo aver rotto al ribasso nei giorni scorsi la soglia dei 300 punti base, in data odierna lo spread Btp-Bund si presenta in ascesa e proiettato verso i 330 punti base. I rendimenti dei titoli di Stato italiani a lungo termine salgono in scia ai timori di una possibile crisi del Governo Monti.

Questo dopo che al Senato il Pdl non ha votato la fiducia al Dl Sviluppo come segno di protesta alle dichiarazioni del Ministro Passera secondo cui il ritorno al passato sarebbe un male nel nostro Paese. Il riferimento è quello relativo ad una possibile nuova discesa in campo dell’ex Premier Silvio Berlusconi.

Spread Btp-Bund obiettivo 287 punti secondo Monti

La giornata di ieri è stata per certi versi una svolta per le sorti del debito pubblico italiano. Il costo del servizio del debito è in costante calo, come dimostrato anche nelle recenti aste dei titoli di stato. Ieri lo spread Btp-Bund è sceso per la prima volta da marzo scorso sotto quota 300 punti. Sul mercato secondario dei titoli di stato il rendimento lordo del Btp a 10 anni è calato fin sotto il 4,4%, ovvero il livello più basso da due anni.

Spread Btp-Bund quasi dimezzato col Governo Monti

In data odierna, lunedì 3 dicembre del 2012, sulla curva con scadenza a dieci anni, come non succedeva oramai da tanto tempo, lo spread tra il Btp ed il Bund ha rotto al ribasso la soglia psicologica dei 300 punti base. Trattasi di una buona notizia per le casse dello Stato che per le future emissioni di titoli andrà a pagare interessi più bassi, ma anche per chi ha avuto fiducia nell’Italia comprando titoli a lungo termine quando lo spread era quasi doppio rispetto ai livelli attuali.

Rispetto ad un massimo storico sul filo dei 580 punti, infatti, oramai mancano una ventina di punti base affinché possa dirsi che con il Governo Monti lo spread si è dimezzato.

Inflazione novembre 2012 in discesa

Grazie al raffreddamento dei prezzi dei beni energetici nel corrente mese di novembre del 2012 in Italia l’inflazione si è attestata in calo. Ne da notizia l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) nel precisare come l’indice dei prezzi a consumo, in base ai dati provvisori di novembre del 2012, si sia attestato in calo dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre su base annua l’inflazione segna un +2,5% in calo rispetto al dato definitivo di +2,6% dello scorso mese di ottobre del 2012.

Grazie a questa dinamica dei prezzi, riferisce altresì l’Istat con un comunicato ufficiale, l’inflazione acquisita per l’intero 2012 rimane ancorata al 3%. Stabile all’1,5% è anche la cosiddetta inflazione di fondo, ovverosia quella depurata dai beni energetici e dagli alimentari freschi che sono le componenti più volatili nella rilevazione e determinazione dei prezzi.

Risultati asta BTP 29 novembre 2012

E’ un ottimo momento per il mercato obbligazionario italiano, soprattutto sulla sponda dei bond governativi. Oggi si è conclusa la tre giorni di emissione obbligazionaria del Tesoro, che ha riscontrato un enorme successo ma soprattutto un forte calo dei tassi su diverse scadenza sulla curva dei rendimenti italiana. Dopo aver sperimentato un calo dello yield sui BOT semestrali, sui CTZ biennali e sui BTP€i, oggi il Tesoro ha brindato al calo dei tassi sui BTP a medio-lunga scadenza.