
Le tensioni della politica sullo spread sembrano aver quindi avuto in tutto e per tutto l’effetto di un fuoco di paglia, con gli investitori che sono tornati con più serenità a guardare ai fondamentali del nostro Paese.
La crisi di governo, che fa seguito alle dimissioni del premier Mario Monti, ha creato pericolose tensioni sul sistema-Italia all’inizio di questa settimana, in particolare sul mercato obbligazionario con lo spread Btp-Bund salito fin sopra 360 punti due giorni fa. Molti analisti finanziari temevano che l’asta odierna dei BOT annuali potesse essere negativa, ma alla fine il trend discendente dei tassi non si è fermato. Buona la risposta degli investitori, che hanno consentito al Tesoro italiano di chiudere l’asta con un sold-out.
Mattinata positiva per Piazza Affari, che torna a salire dopo aver accumulato pesanti perdite nella seduta di ieri. L’indice azionario FTSE MIB sale dell’1,03% a 15.512 punti, recuperando parzialmente le perdite di ieri quando la borsa milanese aveva sperimentato un calo del 2,2% e perdite intraday vicine al 4%. Il rialzo di oggi non è sostenuto dal settore bancario, ieri bersagliato dalle vendite, bensì da singole storie. In cima al listino c’è Lottomatica, che sale del 3,75% dopo la promozione ricevuta da Credit Suisse. Buone notizie dal fronte spread, tornato sotto 350 punti base.
La giornata di ieri è stata per certi versi una svolta per le sorti del debito pubblico italiano. Il costo del servizio del debito è in costante calo, come dimostrato anche nelle recenti aste dei titoli di stato. Ieri lo spread Btp-Bund è sceso per la prima volta da marzo scorso sotto quota 300 punti. Sul mercato secondario dei titoli di stato il rendimento lordo del Btp a 10 anni è calato fin sotto il 4,4%, ovvero il livello più basso da due anni.
E’ un ottimo momento per il mercato obbligazionario italiano, soprattutto sulla sponda dei bond governativi. Oggi si è conclusa la tre giorni di emissione obbligazionaria del Tesoro, che ha riscontrato un enorme successo ma soprattutto un forte calo dei tassi su diverse scadenza sulla curva dei rendimenti italiana. Dopo aver sperimentato un calo dello yield sui BOT semestrali, sui CTZ biennali e sui BTP€i, oggi il Tesoro ha brindato al calo dei tassi sui BTP a medio-lunga scadenza.