Goldman Sachs previsioni settore cemento costruzioni

by Redazione Commenta

Goldman Sachs ha abbassato le previsioni sulla crescita europea della spesa in ingegneria civile da una media del 5,3% nel periodo 2010-2012 a 0% su base nominale.

Goldman Sachs ha analizzato il settore del cemento e delle costruzioni, con gli economisti della banca americana che prevedono un deficit di bilancio nella zona Euro al 6,4% del Pil nel 2010, che sarebbe il risultato più alto registrato dal 1995.

Rischia di essere messa sotto pressione nei prossimi anni la spesa pubblica in costruzioni, soprattutto in paesi come Regno Unito, Irlanda, Spagna, Portogallo e Grecia.

Goldman Sachs ha abbassato le previsioni sulla crescita europea della spesa in ingegneria civile da una media del 5,3% nel periodo 2010-2012 a 0% su base nominale.

Ora le attese di GS della spesa nel settore europeo delle costruzioni è del 2,8%/6,3%, contro il 4,4%/8% previsto precedentemente. Secondo GS il comparto edilizio privato dovrebbe favorire la ripresa controbilanciando quello pubblico.

Per il periodo 2010/2011 gli analisti hanno tagliato le stime di utile netto del settore del 6%/8%, con previsioni di utile netto che rimangono del 17%/22% superiori a quelle del consenso.

Goldman Sachs ha anche ridotto i target price di Italcementi (+1,03% a 8,86 euro) da 15,3 euro a 11,6 euro e di Buzzi Unicem (+1,18% a 9,845 euro) da 15,13 a 11,3 euro con rating neutral confermato su entrambi i titoli.

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