Agenzie di rating a giudizio negli Usa

by Redazione Commenta

Intanto, guardando a casa nostra, sui mutui arrivano brutte notizie in accordo con un Rapporto a cura dell’Ufficio Studi della Confartigianato.

L’operato delle agenzie di rating è sempre trasparente oppure ci sono delle zone d’ombra, dei comportamenti e delle prese di posizione tali da influenzare e non poco la finanza a livello internazionale? Ebbene, negli Stati Uniti un Tribunale ha tirato in ballo due delle tre più importanti agenzie di rating, S&P e Moody’s, chiamate a difendersi ed a dimostrare la loro innocenza.

L’accusa è pesante ed è in particolare quella di frode sull’assegnazione dei rating sui cosiddetti mutui subprime. Nonostante il ricorso presentato dalle due Agenzie il Tribunale, respingendolo, vuole vederci chiaro dando almeno per il momento ragione ad alcuni importanti investitori istituzionali che, per loro ragione, sono chiaramente a caccia di vedersi restituito il maltolto.


MUTUI PIU’ ECONOMICI 2011

Intanto, guardando a casa nostra, sui mutui arrivano brutte notizie in accordo con un Rapporto a cura dell’Ufficio Studi della Confartigianato. L’Associazione delle imprese artigiane ha infatti rilevato, su dati consolidati di maggio 2012, una forte crescita in Italia dei tassi sui prestiti applicati alle famiglie che accedono al credito.

TASSI MUTUO IN CADUTA LIBERA

Con la conseguenza che diventa più costoso l’accesso ai mutui a fronte tra l’altro di un contestuale crollo delle compravendite immobiliari ed un settore edile che in Italia già da qualche anno a questa parte versa in uno stato di crisi profonda. Basti pensare che nel solo settore edile, ha altresì rilevato la Confartigianato, sono stati persi nel nostro Paese quasi 100 mila posti di lavoro.

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