Jean-Claude Juncker si è anche soffermato sull’Italia e sulla Spagna, mettendo in evidenza come ad oggi la reazione dei mercati sia ingiusta in virtù di spread che collocano i tassi di interesse sui titoli di Stato tra il 6% ed il 7%.
Ebbene al riguardo qualche dubbio emerge visto che, intervistato dal “Tiroler Tageszeitung”, il Presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker ha tra l’altro sottolineato come l’uscita dall’euro della Grecia sarebbe tecnicamente possibile. Il tutto però a fronte di rischi politici di difficile previsione.
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Jean-Claude Juncker si è anche soffermato sull’Italia e sulla Spagna, mettendo in evidenza come ad oggi la reazione dei mercati sia ingiusta in virtù di spread che collocano i tassi di interesse sui titoli di Stato tra il 6% ed il 7%.
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Ed intanto, per quel che riguarda le finanze pubbliche elleniche, in questi ultimi giorni è trapelata l’indiscrezione secondo cui nei conti della Grecia ci sarebbe un buco da tre miliardi di euro da andare a coprire nel prossimo biennio altrimenti gli obiettivi fissati dall’Fmi, dall’Ue e dalla Bce potrebbero non essere raggiunti. Per la Grecia allora ci saranno altri sconti? E’ chiaro che da questo punto di vista sarà decisivo l’orientamento della Germania che, stando a quanto rivelato dalla stampa già da alcune settimane, avrebbe pronto un “piano b” con la Grecia fuori dalla moneta unica.