Il consiglio di amministrazione in programma per la giornata di oggi deciderà il futuro di Alitalia. Al consiglio di amministrazione della compagnia aerea si deciderà sulla possibile approvazione della tanto discussa operazione di questi giorni, giorni complicati per Alitalia, giorni in cui vi era stato anche l’intervento dell‘Enac: situazione difficile per Alitalia ma non si deve fermare.
E mentre Piazza Affari ancora sotto l’influenza degli USA, il consiglio di amministrazione di Alitalia sta valutando all’assemblea l’operazione di salvataggio da 500 milioni di euro. Una mossa che, nel caso, vedrebbe ben 300 milioni di aumento di capitale, un aumento che permetterebbe alla stessa Alitalia di non essere soffocata dai conti in rosso.
Si guarda con attenzione anche a quelle che saranno le mosse di Air France. Già nello scorso febbraio quest’ultima compagnia, che si ritrova ad essere socia al 25% di Alitalia, aveva messo 40 milioni per quello che era il prestito ponte arrivato dai soci, un prestito che dopo poco tempo si era rivelato insufficiente. Con questa nuova e possibile operazione Air France dovrebbe mettere altri 75 milioni di euro.
Air France è stata anche invitata dal ministro del Governo Letta, Maurizio Lupi, a sottoscrivere l’accordo. Sembrerebbe che il gruppo franco-olandese vorrebbe avvalersi dell’uso del termine  di un mese, termine previsto dagli stessi accordi, per aderire al piano oppure per diluire la quota personale all’11%.
Intanto, il ministro Maurizio Lupi ha sottolineato che in caso di mancata sottoscrizione di un accordo vi sarà la scadenza del vincolo per la ricerca di quelli che sono nuovi e possibili partner.
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