Il titolo Enel è al centro di una situazione abbastanza strana.
Ieri il titolo a Piazza Affari ha chiuso la seduta in calo dello 0,42% a quota 4,17 euro per azione, nel contesto però di un mercato che complessivamente ha fatto molto peggio.
WestLB ha alzato il target price di Enel di addirittura 1,2 euro portandolo da 3,6 a 4,8 euro per azione, mettendo il titolo nella lista dei most preferred stocks (le azioni preferite) e alzandone anche il rating da reduce ad add.
Anche Kepler è intervenuta su Enel, portando il target price da 3,5 a 4 euro, confermando rating reduce. Secondo Kepler, Enel potrebbe riservare una buona sorpresa quando verrà reso noto il dividendo 2009.
Sempre stando a quanto dichiarato dalla merchant bank tedesca, il titolo Enel nei prossimi 5 mesi potrà essere sostenuto da un Ebidta 2009 superiore al consenso del mercato e anche dalla dismissione di asset come Enel Green Power, andando a portare il debito netto entro la fine dell’anno a 45 miliardi di euro.
Secondo WestLB Enel riuscirà a portare l’Ebidta flat a 16.077 milioni (+0,2% sulla base delle stime 2009) o addirittura meglio, con un +2,5%, grazie grazie al consolidamento dell’acquisto di Endesa.