Mutui WeBank

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WeBank, la prima banca online in Italia, offre ai propri clienti oltre ad un vasto numero di conti correnti anche diverse tipologie di mutuo..

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WeBank, la prima banca online in Italia, offre ai propri clienti oltre ad un vasto numero di conti correnti anche diverse tipologie di mutuo per far si che il cliente possa scegliere tra mutui a tasso fisso e mutui a tasso variabile godendo sempre della convenienza di una banca che opera esclusivamente online e che quindi ha la possibilità di risparmiare sui costi a vantaggio del cliente.

I mutui offerti da WeBank sono quattro: Mutuo Fisso, Mutuo Variabile, Mutuo Fisso Rinegoziabile e Mutuo Variabile Rinegoziabile.


Mutuo Fisso: una soluzione ideale per chi vuole dormire notti tranquille sapendo che la rata del mutuo sarà sempre uguale per tutta la durata del finanziamento, non ci potranno essere brutte sorprese deriavanti da un possibile aumento dei tassi di interesse. Questo mutuo può essere richiesto per l’acquisto o la ristrutturazione della propria casa e ha una durata che va da un minimo di 10 ad un massimo di 30 anni. Lo spread parte da 1,20%.


Mutuo Variabile: ideale per chi invece vuole sfruttare l’andamento positivo dei tassi di interesse e avere una rata che sia sempre in linea con i tassi di interesse correnti. Questo mutuo ha una durata che va da un minimo di 10 ad un massimo di 30 anni e può essere richiesto per l’acquisto o la ristrutturazione della propria casa. Il tasso è pari al parametro BCE + 1,30%.

Mutuo Fisso Rinegoziabile: dedicato a chi non vuole che al mutuo venga applicato sempre lo stesso tasso di interesse e per questo desidera avere la possibilità di cambiare in un secondo momento. Grazie a questo mutuo, infatti, il rimborso avverrà attraverso una rata a tasso fisso per i primi 5 anni, con possibilità di “rinegoziare” successivamente il tasso. Lo spread in questo caso è pari all’1,30%.

Mutuo Variabile Rinegoziabile: una soluzione adatta per chi non vuole farsi sfuggire la possibilità di sfruttare l’attuale andamento favorevole dei tassi di interesse mantenendo però la possibilità di cambiare in seguito la tipologia di tasso. Anche in questo caso lo spread è pari all’1,30%.

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