Giovani e mutui

Giovani e mutui, l’occasione giusta

Lo sappiamo tutti, viviamo in un’epoca piena di difficoltà a livello economico e sociale. Problemi senz’altro generalizzati a tutte le fasce di popolazione, tuttavia non è sbagliato dire che i giovani, nella situazione attuale, sono indubbiamente i più penalizzati. Trovare un lavoro stabile sembra un’impresa, senza contare che spesso gli stipendi non sono adeguati e si fa difficoltà ad arrivare a fine. In uno scenario come questo, diventa sempre più difficile riuscire a immaginare il proprio futuro, magari pensando anche  a una famiglia.

Insomma, non sono tempi facili per i venti-trentenni. Proprio per questi motivi, nell’ottica di porre un freno al peggioramento delle condizioni di vita di giovani e coppie, sono state previste dalla legge delle interessanti agevolazioni per l’accesso ai mutui per acquistare casa. Andiamo a vedere di cosa si tratta.

Giovani e mutui
Giovani e mutui

Mutui per i lavoratori precari solo il 2,7%

Bilancio MutuiOnlineLa precaria situazione lavorativa italiana continua ad incidere su quelli che sono i mutui che vengono concessi. Secondo Mutui.it su il 13% di lavoratori precari (dati Istat) solamente il 2,7% riesce ad ottenere il mutuo. Tra le novità che l’indagine, quella di Mutui.it, ha evidenziato si evince una problematica nel mercato in questione. Un’indagine che si è basata su quelle che sono 6 mila domande di richiesta di un mutuo fatte tra gennaio e luglio del 2013 dalle quali si evince che i lavoratori precari non sono gli unici firmatari del mutuo che richiedono.

Variazioni Euribor, l’impatto sulla rata del mutuo a tasso variabile

mutuiL’Euribor (Euro Inter Bank Offered Rate) indica il costo medio delle operazioni finanziarie tra banche europee, ossia il costo medio dei prestiti giornalieri tra le primarie banche europee, circa una cinquantina in tutto, che ogni giorno rispondono al quesito consentendo all’European banking federation di fissare il tasso Euribor sulle varie scadenze temporali: Euribor 1 mese, Euribor 3 mesi e Euribor 6 mesi.

Come capire se le borse sono sopravvalutate

Nel mare magnum delle strategie basate sull’analisi fondamentale una delle più semplici e conosciute è quella della valutazione del rapporto prezzo/utili (p/e, price/earnings). Questo rapporto consente all’investitore di valutare velocemente se un’azione evidenzia una quotazione eccessivamente elevata rispetto al suo fair value, oppure se è sottovalutata con potenziali margini di upside. Il prezzo di un’azione non è altro che il valore, riportato ad oggi con opportuni tassi di sconto, degli utili generati da quell’azienda da qui agli anni a venire.

Mutui e compravendite immobili quarto trimestre 2011

Nell’ultimo trimestre dello scorso anno in Italia c’è stata una ripresa, seppur modesta, delle compravendite di unità immobiliari. A rilevarlo è stato l’Istituto Nazionale di Stastitica (Istat) nel precisare al riguardo come in termini numerici le compravendite immobiliari, nel periodo ottobre-dicembre del 2011, si siano attestate a quota 234.985 in totale con un incremento dell’1,7% rispetto allo stesso trimestre del 2010.

Sul totale delle compravendite il 93,1% ha riguardato le unità abitative, mentre solo il 6,2% delle compravendite immobiliari è riconducibile ad unità ad uso economico.

Decreto sviluppo mutui 2011

La surroga del mutuo e la rinegoziazione del mutuo sono le due possibilità concesse a coloro che hanno un mutuo a tasso variabile e che vogliono mettersi al riparo da eventuali eccessivi rialzi che potrebbero verificarsi nel corso dei prossimi mesi per via della decisione della Banca centrale europea di alzare ulteriormente i tassi di interesse dopo l’aumento di un quarto di punto percentuale attuato lo scorso aprile.

Nonostante gli esperti raccomandano di non fare scelte affrettate in quanto secondo le previsioni il rialzo non dovrebbe essere tale da risultare insostenibile, mediante il decreto sviluppo il governo ha deciso di venire incontro alle famiglie a basso reddito e che hanno un mutuo a tasso variabile, riconoscendo loro la possibilità di rinegoziarlo a determinate condizioni.

Ammortamento mutuo alla francese

L’ammortamento del mutuo altro non è che il piano di restituzione del finanziamento concesso dalla banca per l’acquisto di un immobile o per la sua ristrutturazione.

Esistono diverse tipologie di ammortamenti, tuttavia il 99% dei mutui stipulati in Italia prevede il cosiddetto piano di ammortamento alla francese, ossia un piano in forza del quale la restituzione del capitale avviene mediante rate con cadenza prestabilita (solitamente mensili, ma non mancano le ipotesi di rate con cadenza trimestrale o semestrale) e che sono composte da una quota di interessi e da una quota di capitale.

Tipologie di mutuo

Nel corso degli ultimi anni le banche hanno aumentato a dismisura le tipologie di mutuo attraverso le quali i loro clienti possono acquistare un immobile. Oltre ai classici mutui a tasso variabile e ai mutui a tasso fisso, a cui si aggiungono i più recenti mutui con cap, esistono infatti altri mutui che prevedono condizioni particolari e che sono stati ideati per rispondere meglio alle esigenze dei singoli clienti.

La maggior parte di questi, tuttavia, non ha avuto grande successo, soprattutto perchè, almeno fino a qualche mese fa, la convenienza del tasso variabile era evidente. Alla luce del recente rialzo dei tassi di interesse e degli aumenti previsti per i prossimi mesi, tuttavia, le famiglie sono tornate a valutare la convenienza delle offerte alternative.

Mutui più economici 2011

La surroga del mutuo e la possibilità di rinegoziare il mutuo sono due ipotesi che le famiglie con un mutuo a tasso variabile stanno seriamente prendendo in considerazione dopo la decisione della Bce di aumentare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale e alla luce delle previsioni degli analisti, secondo cui a quello dello scorso 7 aprile seguiranno ulteriori rialzi nel corso dei prossimi mesi.

Sebbene gli esperti consigliano di valutare con calma la situazione e di non agire di impulso poiché non sempre cambiare equivale a risparmiare, la maggior parte delle persone con mutuo a tasso variabile sta già cercando di individuare i mutui a tasso fisso più convenienti e i mutui con cap più convenienti.

Proroga moratoria mutui Abi

Il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, nel corso della conferenza stampa di fine anno ha annunciato che l’Associazione ha intenzione di prorogare di sei mesi la moratoria sui mutui, ossia il piano messo a punto per aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà e che consente di sospendere per un determinato periodo di tempo il pagamento delle rate del mutuo. Al momento la scadenza è fissata al 31 gennaio 2011.

Domande moratoria statale dal 15 novembre

Nonostante secondo una recente stima al momento il potere di acquisto immobiliare è a livelli record, sono ancora tante le persone che versano in una situazione di difficoltà e non riescono a far fronte al pagamento della rata del mutuo.

A queste persone è concessa la possibilità di richiedere la sospensione del pagamento della rata del mutuo per un periodo di 18 mesi grazie al fondo di solidarietà per i mutui finanziato dal ministero dell’Economia.

Differenza tra moratoria Abi e moratoria statale

Non sono per niente poche le famiglie che in questo periodo non riescono a far fronte al pagamento della rata mensile del mutuo, un problema che può essere risolto ricorrendo a diverse soluzioni. Tra queste la rinegoziazione del mutuo o la surroga del mutuo, due soluzioni che consentono di cambiare il piano di ammortamento alleggerendo la rata mensile.

In alternativa, in presenza di particolari situazioni considerate “gravi”, è possibile richiedere la sospensione del pagamento del mutuo per diversi mesi mediante due tipi di moratoria, quella statale e quella concessa dall’Abi.

Rata mutuo, come abbatterla con il conto corrente

In questo periodo i tassi dei mutui sono abbastanza bassi, ma comunque sono fermi da mesi ormai, però esistono dei metodi per cercare di abbassare la rata del mutuo con il conto corrente.

Nel nostro paese alcune banche offrono prodotti particolari, che permettono al cliente di diminuire l’importo della rata, secondo quanto posseduto sul conto corrente, e tecnicamente questi prodotti prendono il nome di mutui offset.