Possibili 2.600 esuberi per Alitalia

by Redazione Commenta

Photo Credits - GABRIEL BOUYS - AFP - Getty Images - 186615609Il mese di novembre è terminato con Piazza Affari in ribasso e bene Telecom Italia. Il mese di dicembre si è aperto con diversi colpi di scena, colpi di scena che non sono mancati già in questi due primi giorni tra il mercato azionario di Piazza Affari e il settore bancario. Infatti sono fresche le notizie legate a La Gemina non è più a Piazza Affari e Mps e Bnl escono da Sia. Ma per questo nuovo mese, e soprattutto in questa fine dell’anno, non mancano le dovute attenzioni legate ai problemi della compagnia aerea di Alitalia, compagnia aerea che negli ultimi mesi ha fatto parlare molto di sé.

Le preoccupazioni che sembrano arrivare dalla ex compagnia di bandiera sono legate alla prossime mosse che questa attuerà sul mercato, mosse che si legano al nuovo piano industriale, su cui si lavora da tempo, e soprattutto mosse che avranno delle chiare influenze non solo per Alitalia ma anche per l’economia del paese. Infatti, l’Amministratore delegato di Alitalia, Gabriele del Torchio, sta lavorando al nuovo piano industriale da tempo, un piano industriale che non sembra essere molto promettente per i dipendenti di Alitalia.

Secondo il possibile e nuovo piano industriale della compagnia aerea di Alitalia, ci potrebbe essere la possibilità di bene 2.500/2.600 esuberi. Quest’ultimi sanno interamente dipendenti Alitalia, dipendenti legato ai 1.300 contratti a tempo determinato, legati a circa 220 piloti, legati a ben 400 steward e 600/700 dipendenti del personale di terra e di volo. Una cifra che non promette bene e che sicuramente vedrà quanto prima l’intervento del governo delle larghe intese.

Photo Credits – GABRIEL BOUYS – AFP – Getty Images – 186615609

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