Analisi forex dollaro-yen di fine anno

USD/JPY: il trend si mantiene ribassista schiacciato dalla trend che transita in area 91 ma ha segnato un potenziale doppio minimo in area 87,25. Long sopra 91 con obiettivi 92,12 e 92,7. Short sotto 89,7 con target un ritorno in area 87.

IMPORTANTE: la volatilità in prossimità della pubblicazione dei dati potrebbe essere piuttosto elevata.

Tariffe autostradali bloccate

Ogni anno gli automobilisti si disperano sempre di più a causa dell’aumento delle tariffe autostradali. Ogni Gennaio infatti, quasi ogni anno, vi è un aumento sul pedaggio.

Nel 2009 però i viaggiatori potranno dormire sogni tranquilli, poichè l’Anas ha confermato che non vi saranno aumenti sui percorsi autostradali, nemmeno sui nuovi tratti di Mestre e di Milano.

Tokyo chiude un anno nero

L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso oggi l’anno 2008 con la peggior caduta annuale in percentuale della sua storia: -42,12

Nel 2008 il settore più colpito è stato quello automobilistico, i cui produttori hanno visto crollare le loro previsioni di benefici a causa della caduta della domanda negli Stati Uniti e in Europa e per l’apprezzamento galoppante dello yen su dollaro e euro.

Qualità della vita: Risultati per il 2008

Aosta prima, Caltanissetta ultima: è questo il risultato della classifica 2008 sulla “Qualità della vita nelle province italiane”, realizzata dal Sole24Ore.

I risultati sono realizzati tenendo conto dei seguenti dati: tenore di vita; affari e lavoro; servizi, ambiente e salute; ordine pubblico; popolazione; tempo libero.

Sconti anti-crisi a Londra

A Londra si sono inventati lo sconto anti-crisi. Riduzioni del 90% nelle più importanti catene britanniche, una misura che attira clienti ma che difficilmente salverà le società dalla bancarotta.

Nella strada più commerciale di Londra, la Oxford Street, fin dall’alba di ieri mattina circa duemila persone si sono appostate davanti ai negozi in attesa della loro apertura.

Consumati 2,5 Miliardi di cibo per Natale

Il Natale è appena passato ed è il punto di fare la situazione sulle spese di tutti gli Italiani: 23 milioni di famiglie hanno speso in totale circa 2,5 Miliardi di Euro per cibo e bevande. E’ il bilancio della Coldiretti sui consumi alimentari delle feste.

Scendendo più nel dettaglio possiamo andare ad analizzare le rispettive spese. In genere si va dai cappelletti in brodo della Romagna al cappone in Piemonte, dai Canederli in Trentino alla minestra di cardi in Abruzzo, dal pandolce in Liguria alla Pizza de Nata’ nelle Marche.

Benzina: A natale prezzi in discesa

prezzo del petrolio in discesa

Durante questa grande crisi che sta colpendo l’Italia finalmente arriva una buona notizia per i viaggiatori.

Quest’anno gli automobilisti in viaggio per le vacanze di Natale troveranno un bellissimo regalo ai distributori di benzina: il pieno costerà 13 euro in meno rispetto alle festività del 2007.

Alla crisi regge solo la grande distribuzione

Nuovo segnale proveniente dalla crisi: le vendite al dettaglio, in Ottobre, sono diminuite dello 0,7%. Lo rivela l’Istat per quanto riguarda il commercio fisso al dettaglio.

A soffrire maggiormente sono i piccoli e medi negozi (-1,7%) mentre la grande distrubuzione aumenta (+0,7%).

Il prezzo del petrolio cala drasticamente per la riduzione della domanda

Il prezzo del petrolio è ulteriormente calato a causa del rallentamento economico mondiale che ha tra le sue principali conseguenza la drastica riduzione della domanda da parte dei consumatori. Le preoccupazioni sono ulteriormente alimentate dalle continue e pesanti perdite registrate a Wall Street e, soprattutto, da una riduzione record delle esportazioni da parte del Giappone.

Allarme: il 5% delle famiglie non ha i soldi per mangiare

Il 5,3% delle famiglie italiane, nel 2007, ha ammesso di aver avuto periodi di «insufficenza monetaria per l’acquisto di cibo». Il dato emerge dall’indagine dell’Istat sulla distribuzione del reddito e le condizioni di vita in Italia.

Si tratta di un vero e proprio allarme, poichè, alle fine del 2006, le famiglie in tali condizioni erano il 4,2%. La situazione è critica soprattutto nelle famiglie in cui vi sono tre o più figli, in quelle monoparentali e degli anziani.

Toyota prevede pesanti perdite

Toyota, la più grande casa automobilistica giapponese, ha previsto la sua peggiore perdita annuale degli ultimi 70 anni, a causa del crollo delle vendite e dell’aumento del valore dello yen. L’azienda, infatti, ha affermato di prevedere una perdita di circa 150 miliardi di yen nei profitti operativi annuali.

Confindustria vede nero

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L’ultimo rapporto diffuso dal Centro Studi di Confindustria sembra dipingere un bollettino di guerra. E, in effetti, è dalla fine della Seconda Guerra Mondiale che non si vedeva una tale crisi per l’economia italiana, almeno secondo le foschissime previsioni degli analisti della principale associazione imprenditoriale del nostro Paese.

Molti i dati che vengono offerti in stima nel rapporto, e sono davvero uno peggio dell’altro. Il primo e principale, da cui derivano tutti gli altri, è il valore negativo della crescita del prodotto interno lordo: cioè la recessione, per utilizzare un termine che era di uso strettamente tecnico fino a pochi mesi fa e che oggi è divenuta purtroppo una delle parole più comuni del linguaggio corrente.

Panasonic acquista il 70% di Sanyo

Panasonic ha annunciato che, a breve, acquisirà circa il 70% della rivale Sanyo spendendo circa 4,5 miliardi di dollari. La decisione è stata presa dopo una lunghissima trattativa che ha visto, in alcuni momenti, pesanti ripensamenti da parte di Panasonic che, a causa della crisi economica e del conseguente calo degli utili, stava valutando bene se fosse davvero il caso di investire così tanti soldi in un momento di forte declino economico.