Giornata positiva per il settore bancario italiano in borsa. Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia, ha dichiarato che quasi certamente l’entrata in vigore delle nuove regole sul capitale di Basilea 3 saranno rinviate al 2014. La notizia non può che fare bene al comparto bancario, in una fase congiunturale avversa che richiede accantonamenti eccessivi per evitare pressioni sul capitale e prepararsi adeguatamente alle nuove direttive di Basilea 3. Il titolo bancario che sta facendo meglio questa mattina è Banca Mps, che guadagna l’1,6% a 0,2028 euro.
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Spread Btp-Bund sotto 350 archivia shock-Monti
Mattinata positiva per Piazza Affari, che torna a salire dopo aver accumulato pesanti perdite nella seduta di ieri. L’indice azionario FTSE MIB sale dell’1,03% a 15.512 punti, recuperando parzialmente le perdite di ieri quando la borsa milanese aveva sperimentato un calo del 2,2% e perdite intraday vicine al 4%. Il rialzo di oggi non è sostenuto dal settore bancario, ieri bersagliato dalle vendite, bensì da singole storie. In cima al listino c’è Lottomatica, che sale del 3,75% dopo la promozione ricevuta da Credit Suisse. Buone notizie dal fronte spread, tornato sotto 350 punti base.
Cattolica Assicurazioni torna al dividendo nel 2013
Quella di ieri è stata una giornata negativa per il titolo Cattolica Assicurazioni, che ha chiuso la seduta con un calo dell’1,64% a 11,38 euro. Il titolo è sceso ieri fino a 10,82 euro, toccando il livello pù basso degli ultimi venti giorni. Stamattina le azioni della compagnia assicurativa veronese hanno aperto sostanzialmente invariate e attualmente la variazione è nulla. Il titolo è stato sotto pressione per buona parte della seduta di ieri, come del resto tutti i titoli finanziari, a causa del crollo di Piazza Affari e dell’impennata dello spread sopra 360 dopo le dimissioni di Monti.
Mediaset titolo vale 2 euro secondo Deutsche Bank
La speculazione legata al ritorno sulla scena politica di Silvio Berlusconi e la promozione ricevuta da Deutsche Bank spinge il titolo Mediaset sul listino azionario milanese, depresso dall’incertezza politica dopo le dimissioni del premier Mario Monti. A Piazza Affari il titolo Mediaset ha mostrato ieri un andamento in controtendenza rispetto al resto dei titoli inseriti nel paniere FTSE MIB. Le azioni della società dei media di Cologno Monzese hanno registrato un progresso del 2,05% a 1,391 euro. Da inizio dicembre il titolo Mediaset guadagna il 9,5% alla borsa di Milano.
Stm annuncia piano industriale
STMicroelectronics, colosso italo-francese del settore dei semiconduttori, ha annunciato il nuovo piano industriale che dovrebbe consentire al gruppo di rilanciarsi sui mercati globali dopo alcuni anni in chiaroscuro. Il piano annunciato dai vertici societari non è altro che il completamento della revisione strategica del business iniziata un anno fa, quando il management si è reso conto di dover apportare modifiche sostanziali al modo di fare affari nel trasformato settore del wireless. Stamattina in borsa il titolo STMicroelectronics è in forte guadagno.
Piazza Affari crolla -3% dopo dimissioni Monti
Apertura in profondo rosso per Piazza Affari, mentre lo spread vola sopra 350 punti base. La crisi di governo, accentuata dalla decisione del premier Mario Monti di voler rassegnare le dimissioni dopo aver concluso l’iter della Legge di Stabilità , sta facendo tornare la speculazione sul sistema-Italia, che già nel primo semestre del 2012 aveva subito una pressione molto forte. L’indice azionario FTSE Mib è crollato di oltre il 2,5% in apertura, toccando un minimo intraday temporaneo a 15.233 punti.
Come investire in borsa nel 2013 secondo Banca Syz
E’ tempo di ridisegnare le strategie di asset allocation e delineare i piani di investimento per il prossimo anno. Il 2012 lascerà in dote il recupero dell’euro, dopo la grave crisi del primo semestre, la ripresa dei listini azionari e l’ottimo andamento del mercato obbligazionario. Il mercato dei bond italiani ha corso molto negli ultimi quattro mesi. Rispetto ad altri paesi europei il rendimento resta interessante, sebbene ora pesi molto il rischio politico dovuto alle dimissioni di Mario Monti e all’incognita delle elezioni anticipate.
Impregilo +2,9% in borsa grazie a nuovo piano industriale
In una giornata molto negativa per Piazza Affari, che continua a riserntire dell’incertezza politica dopo la sfiducia del Pdl al governo Monti, va in controtendenza il titolo Impregilo, che guadagna il 2,9% a 3,262 euro, non lontano dai top intraday di 2,286 euro. A mettere il turbo alle azioni del general contractor milanese è stao l’annuncio di un nuovo piano industriale ambizioso, soprattutto sulle stime relative al fatturato nel 2015. Il management prevede un giro d’affari di 3,3 miliardi di euro circa nel 2015.
Bca Pop Milano taglia 700 dipendenti dopo accordo con sindacati
Banca Popolare di Milano ha trovato l’accordo con i sindacati per ridurre la forza-lavoro di 700 dipendenti. Dopo un lungo incontro durante la notte, alla fine Bpm e sindacati sono riusciti a trovare un’intesa sulla riduzione del personale previsto nel piano strategico 2012-2015 della banca milanese. In questo modo l’istituto di credito stima una riduzione dei costi del personale per 70 milioni di euro. Intanto, stamattina in borsa il titolo Bpm è tra i peggiori dell’indice FTSE Mib con un ribasso dell’1,99% a 0,3998 euro.
Piazza Affari peggiore borsa europea su crisi governo Monti
Ieri la borsa di Milano è stata la peggiore in Europa, a causa del peggioramento dello scenario politico in Italia dopo che il governo Monti ha perso la fiducia al Senato. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con un calo dello 0,75% a 15.835 punti, ma nel corso della seduta aveva perso molto di più fino a toccare un minimo intraday a 15.633 punti. Due giorni fa l’indice milanese era salito sui massimi più alti da oltre un mese superando quota 16.200 punti.
Saipem ad Pietro Franco Tali si è dimesso
A Piazza Affari i riflettori sono accesi soprattutto su Saipem. Infatti, Pietro Franco Tali, amministratore delegato della società petrolifera milanese, controllata da Cane a Sei Zampe, ha rassegnato le dimissioni. Al suo posto subentra Umberto Vergine, che era già stato un membro non esecutivo del consiglio di amministrazione dall’ottobre 2010. La decisione è arrivata nel cda straordinario convocato ieri dall’ad di Eni, ovvero Paolo Scaroni, a seguito della notifica di un’informazione di garanzia alla società nell’ambito dell’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Milano per possibili reati di corruzione e malversazione.
Unicredit bond senior da 750 milioni cedola 3,375%
Anche oggi il titolo Unicredit è in forte rialzo a Piazza Affari, facendo nettamente meglio del mercato di riferimento. Le azioni della banca di Piazza Cordusio mostrano un progresso del 2,13% a 3,832 euro, ma il titolo ha toccato un massimo intraday a 3,85 euro. Si tratta del livello più alto dallo scorso metà settembre. Intanto, la banca milanese ha lanciato un nuovo bond senior dal controvalore complessivo di 750 milioni di euro. La scadenza è quinquennale (gennaio 2018), mentre la cedola annua è del 3,375%.
Trimestrale Dmail Group gennaio marzo 2012
Al 31 marzo del 2012, infatti, i ricavi netti riguardanti le attività in funzionamento si sono attestati a 16,1 milioni di euro rispetto ai 17,8 milioni di euro al 31 marzo del 2011. Prima delle imposte, inoltre, il risultato di periodo è negativo per 1,7 milioni di euro rispetto ad un valore positivo di 0,01 milioni di euro nello stesso trimestre dell’anno precedente.
Bilancio 2011 Dmail Group approvato dall’Assemblea
Nella stessa riunione, inoltre, l’Assemblea nell’approvare il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre del 2011 ha anche approvato la proposta relativa ad un’operazione di aumento del capitale sociale a pagamento. Dmail Group S.p.A., subordinatamente al verificarsi di alcune condizioni, ha fatto presente con un comunicato ufficiale come per la stesura del Bilancio 2011 sia stato adottato il presupposto della continuità aziendale.