
L’operazione comporterà da parte di Luxottica l’esborso di un corrispettivo pari a 95 milioni di euro, in relazione al quale l’accordo prevede che il 70% verrà versato a luglio e il restante 30% entro la fine dell’anno.
L’operazione comporterà da parte di Luxottica l’esborso di un corrispettivo pari a 95 milioni di euro, in relazione al quale l’accordo prevede che il 70% verrà versato a luglio e il restante 30% entro la fine dell’anno.
La banca d’affari statunitense, che ha confermato sulla quotazione rating “neutral”, ha spiegato di aver deciso di alzare il target price e le stime Eps per i prossimi due anni alla luce di una crescita più rapida delle vendite, pur sottolineando l’esistenza di rischi connessi ad un possibile calo dei ricavi nei paesi emergenti e alla possibilità che i costi operativi si rivelino più alti del previsto.
Gli analisti della banca d’affari hanno spiegato di aver preso questa decisione alla luce della revisione al rialzo delle stime sull’utile per azione, incrementate dello 0,02% a 1,06 euro per il 2011 e dello 0,04% a 1,22 euro per il 2012. Gli analisti di Barclays Capital, inoltre, hanno citato tra gli elementi a favore del gruppo attivo nel settore dell’occhialeria la ripresa economica in atto negli USA.
Non è escluso che chi intende puntare sulle azioni del gruppo riesca ad intascare un rendimento ancora più elevato nel corso del 2012. Sebbene sia ancora presto per fare delle previsioni sufficientemente attendibili, l’azienda si è detta ottimista per l’anno in corso, prevedendo un ulteriore crescita del fatturato e della redditività .