Titolo Impregilo in rialzo per aumento quota Salini

A Piazza Affari il titolo Impregilo si muove in controtendenza e segna un rialzo di oltre un punto percentuale a 2,544 euro sulla scia dei rumors di stampa circolati nel corso delle ultime ore e secondo cui Salini, azionista di Impregilo con una quota del 15% circa, sarebbe riuscito ad acquistare ulteriori azioni e sarebbe vicino a detenere una quota del 20% circa, senza escludere la possibilità che riesca a salire ulteriormente.

Titolo Impregilo in rialzo per nuova offerta Gavio

A Piazza Affari il titolo Impregilo segna un rialzo di oltre due punti percentuali sulla scia dei rumors su possibili movimenti all’interno dell’azionariato.

Secondo le indiscrezioni riportate da alcuni organi di stampa, infatti, durante il fine settimana Argo Finanziaria, holding della famiglia Gavio che detiene il 33% di Igli, società che a sua volta detiene il 30% di Impregilo, avrebbe portato a 3,6 euro per azione l’offerta rivolta a Benetton e Ligresti per rilevare la quota del 66% detenuta dalle due società in Igli.

Impregilo e Maire Tecnimont nuovo contratto Fs

A Piazza Affari il titolo Impregilo segna un rialzo di circa otto punti percentuali a 2,062 euro sulla scia del comunicato diffuso solo poche ore fa e mediante il quale l’azienda ha annunciato la firma di General Contractor COCIV, di cui Impregilo ha una quota del 54%, e di RFI, del gruppo FS, del contratto per i lavori del terzo valico ferroviario dei Giovi, ovvero la linea AV/AC Milano-Genova.

Salini possibile Opa su Impregilo

Le indiscrezioni di stampa pubblicate da Affari & Finanza parlano della possibilità che il costruttore romano Salini diventi azionista di maggioranza di Impregilo. Secondo i rumors, in particolare, l’intenzione di Salini, che ricordiamo al momento detiene l’8,1% del capitale di Impregilo, sarebbe quella di diventare primo azionista e, successivamente, di tentare una fusione probabilmente lanciando un’Opa.

Con ogni probabilità, tuttavia, a frenare i progetti ambiziosi di Salini sarà Gavio, socio di Igli, la holding che detiene il controllo di Impregilo e che quasi sicuramente non darà il suo consenso in quanto un’operazione di questo tipo andrebbe inevitabilmente a diluire la suo quota facendolo diventare il secondo azionista dopo Salini.