L’upgrade ricevuto da Standard & Poor’s sembra poter dare il via a un movimento direzionale rialzista su Fondiaria-Sai alla borsa di Milano. Venerdì il titolo ha chiuso con un rialzo del 2,53%, mentre il giorno prima aveva guadagnato il 4,86%. L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha deciso di alzare il giudizio sul merito di credito di FonSai a BBB da BB. Stesso discorso anche per la controllata Milano Assicurazioni. Il nuovo rating assegnato a FonSai è lo stesso della controllante Unipol.
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Previsioni ramo danni e vita Cattolica Assicurazioni
Inoltre, per quel che riguarda la gestione degli investimenti Cattolica Assicurazioni S.p.A. continuerà a muoversi adottando criteri caratterizzati da un’elevata prudenza tenendo conto di quella che è l’attuale volatilità dei mercati finanziari.
Rating Cattolica Assicurazioni confermato da Standard & Poor’s
E’ sulla base di queste previsioni che l’Agenzia Standard & Poor’s, nel confermare il rating del Gruppo Cattolica Assicurazioni, ha anche mantenuto “stabile” l’outlook. In particolare, lasciando invariato il rating ad “A-“, l’Agenzia di rating Standard & Poor’s, citando anche le capacità del management, ha messo in risalto come il Gruppo Cattolica Assicurazioni sia riuscito lo scorso anno ad ottenere nel ramo danni una performance superiore a quella della media di mercato, così come i dati da gennaio a giugno del 2011, quelli del primo semestre quindi, confermano tale tendenza.
Assicurazioni italiane buona risposta alla crisi
A riferire della situazione delle assicurazioni italiane è stato il vicedirettore generale dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, Flavia Mazzarella, in un’audizione in commissione Finanze della Camera sui bilanci societari.
Citigroup Ipo Primerica settore vita
Il prezzo unitario delle azioni vendute è stato di 15 dollari, quindi oltre la forchetta di prezzo precedentemente indicata di 12-14 dollari. Citi deterrà il 43% della azioni ordinarie di Primerica, che diventerà il 39% in caso di esercizio della greenshoe.
Situzione Generali in attesa del terzo trimestrale 2009
Dal 19 di Ottobre 2009 il titolo ha cominciato però una brusca discesa che ha portato il titolo a posizionarsi nell’ultima seduta a quota 17,16 euro.
Diminuzione degli utili Unipol
La riduzione degli utili nel 2009 dovrebbe essere del 17% portandosi così a 117 milioni di euro confronto ai 141 del 2008 e questo è spiegato anche dai rimborsi che la compagnia ha dovuto elargire nei confronti dei propri clienti che hanno subito danni per via di molte calamità naturali e questa diminuzione si potrà sentire fino al 2011.
Generali si espande in Spagna
Questi risultati arrivano all’indomani dell’annuncio della fusione tra Estrella Seguros e Vitalicio Seguros in Generali Espana, grazie alla quale Generali potrà avere efficienze pari al 10% della base costi.
Intesa Sanpaolo progetta la fusione delle sue compagnie assicurative
Si tratta di un operazione che vale ben 8 miliardi di euro ma che comunque è ancora subordinata ad una serie di condizioni tra cui l’acquisizione del 50% di Intesa Vita attualmente nelle mani di Generali e del 49% di Centrovita detenuto da Cardiff Assurance del gruppo Bnp Paribas.
Giornata negativa per Piazza Affari
Questo crollo della borsa arriva dopo la diffusione di molti dati sul primo trimestre 2009 da parte di varie aziende.
I manager AIG restituiscono i bonus ricevuti
Una di queste è la AIG, un importate istituto statunitense operante nel campo delle assicurazioni, che ha ricevuto circa 170 miliardi di dollari dal governo americano per evitare il fallimento. Ebbene, dall’indagine è risultato che l’AIG abbia pagato ben 165 milioni di dollari ai propri manager sotto forma di bonus.
Allianz, nessun problema patrimoniale
Helmut Perlet ha infatti dichiarato, durante un’intervista al Sueddeutsche Zeitung, che Allianz ha risorse sufficienti per potersi considerare ‘adeguatamente capitalizzata’.
Rispondendo a chi sosteneva che all’interno del bilancio di Allianz potrebbero trovarsi numerosi titoli ‘tossici’, Perlet ha inoltre ribadito di voler negare con forza ogni possibile presenza di tali asset tra i conti della società .