BTP Italia quarta emissione con tasso minimo garantito

In vista dell’avvio del quarto collocamento dei BTP Italia, il Tesoro ha reso noto che è del 2,25% i tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito, mentre quello annuo finale sarà fissato dal Mef a conclusione dell’emissione. Questo è quanto ha reso noto in data odierna, venerdì 12 aprile del 2013, con un comunicato ufficiale, il Ministero dell’Economia e delle Finanze nel ricordare come in ogni caso il tasso cedolare annuo definitivo non sarà inferiore a quello minimo garantito.

La quarta emissione dei Btp Italia indicizzati all’inflazione, la prima del 2013, ha come codice ISIN IT0004917958 e sarà come le precedenti emissioni negoziabile tutti i giorni di Borsa aperta sul MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Btp Italia nuova emissione aprile 2013

E’ fissata per il prossimo mese di aprile una nuova emissione dei titoli di Stato indicizzati all’inflazione italiana, i BTP Italia. A darne notizia è stato il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nel precisare che salvo chiusura anticipata la nuova emissione è programmata per i giorni da lunedì 15 aprile del 2013 a giovedì 18 aprile del 2013.

Quella del mese prossimo per il collocamento BTP Italia aprile 2013 è la quarta emissione dopo che le tre precedenti hanno fatto registrare complessivamente adesioni per un controvalore di oltre 27 miliardi di euro. Anche per la quarta emissione dei BTP Italia i risparmiatori potranno acquistare i titoli per lotti pari a 1.000 euro o multipli di mille euro recandosi in banca o alla Posta, oppure direttamente online attraverso l’home banking bancario a patto che siano attive le funzionalità ed i servizi di trading online.

Asta Btp 30 ottobre 2012

E’ fissata per martedì prossimo, 30 ottobre del 2012, una nuova asta di titoli pubblici italiani a medio e lungo termine. Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha infatti disposto per martedì prossimo, con data di regolamento l’1 novembre del 2012, nuove emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp).

Nel dettaglio, in prima tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 3 e massimo 4 miliardi di euro, i Btp con decorrenza 1 novembre del 2012, scadenza 1 novembre del 2017, tasso d’interesse annuo lordo nominale al 3,50%, e codice ISIN da attribuire. Ed ancora, in quinta tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 2 e massimo 3 miliardi di euro, i Btp con decorrenza 1 maggio del 2012, scadenza 1 novembre del 2022, tasso d’interesse annuo lordo nominale al 5,50%, e codice ISIN IT0004848831.

BTP Italia terza emissione al via

Partirà lunedì prossimo, 15 ottobre del 2012, per poi concludersi il 18 dello stesso mese, il periodo di sottoscrizione di una nuova emissione dei Btp Italia con scadenza a quattro anni. Trattasi nello specifico della terza emissione il cui tasso cedolare annuo minimo garantito è stato fissato al 2,55%.

A darne notizia è stato il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nel precisare come il tasso cedolare annuo definitivo, comunque non inferiore a quello minimo garantito, sarà invece fissato a conclusione del periodo di raccolta degli ordini. Sottoscrivibili anche online attraverso l’home banking del proprio Istituto di credito, i BTP Italia a differenza dei Btp in asta, vengono assegnati in ragione del quantitativo richiesto senza alcun riparto.

Asta Btp 11 ottobre 2012

E’ fissata per dopodomani, giovedì 11 ottobre del 2012, una nuova asta di titoli pubblici italiani a medio e lungo termine. Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha infatti disposto per giovedì prossimo, con data di regolamento il 15 ottobre del 2012, nuove emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp).

Nel dettaglio, in quinta tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 2,75 e massimo 3,75 miliardi di euro, i Btp con decorrenza 15 luglio del 2012, scadenza il 15 luglio del 2015, tasso d’interesse annuo lordo nominale al 4,50%, e codice ISIN IT0004840788.

Btp Italia terza emissione per tutti i risparmiatori

Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con la terza emissione dei Btp Italia, i nuovi titoli di Stato italiani pensati per tutti gli investitori retail, ovverosia per il pubblico dei risparmiatori. Il periodo di sottoscrizione della terza emissione dei Btp Italia è fissato per i giorni dal 15 ottobre del 2012 al 18 ottobre del 2012, estremi inclusi, quando sarà possibile acquistare i titoli, per lotti minimi pari a 1.000 euro, e senza limiti superiori, anche attraverso il servizio di home banking attivo presso il proprio Istituto di credito.

Questo perché il collocamento dei titoli avviene sulla piattaforma MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico Organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. I Btp Italia, lo ricordiamo, hanno una durata pari a quattro anni ed offrono un premio fedeltà per chi li acquista in collocamento e li mantiene fino alla scadenza.

BTP Italia a quattro anni terza emissione

Una nuova emissione di BTP Italia a 4 anni, la terza, con gli ordini che saranno raccolti a partire da lunedì 15 ottobre del 2012 e fino a giovedì 18 ottobre del 2012. A darne notizia è il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nel ricordare come i BTP Italia con scadenza a quattro anni, pensati per gli investitori retail e per i risparmiatori, siano dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione italiana.

Per tutta la durata i titoli pagano un interesse con cedole semestrali posticipate a fronte del riconoscimento di un premio fedeltà per coloro che acquistano i titoli all’emissione e li detengono fino alla scadenza.

Risultati asta Btp 13 luglio 2012

Nonostante tutto, la “carta” italiana continua ad attrarre investitori e risparmiatori italiani ed esteri. In data odierna, infatti, il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha collocato agevolmente Buoni del Tesoro Poliennali, in particolare con scadenza a tre anni, per un controvalore pari a 3,5 miliardi di euro, ovverosia al massimo della forchetta di collocamento prevista.

Nel dettaglio i Btp triennali, con la scadenza nel mese di luglio del 2015, sono stati assegnati ad un tasso del 4,65%, in sensibile calo rispetto al 5,30% offerto sulla medesima scadenza nell’asta precedente di titoli pubblici a medio/lungo termine.

Asta titoli di Stato 14 agosto 2012 annullata

L’asta di titoli di Stato a medio e lungo termine del prossimo 14 agosto del 2012 è stata annullata. A darne notizia con un comunicato ufficiale nella giornata di ieri è stato il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sottolineando come in linea con gli ultimi anni l’asta di Ferragosto sia stata annullata anche in ragione dell’andamento positivo registrato dalle entrate fiscali.

Il tutto fermo restando che, come da calendario, tutte le altre aste di titoli di Stato si terranno regolarmente.

Asta Btp 13 luglio 2012

E’ fissata per dopodomani, venerdì 13 luglio del 2012, una nuova asta di titoli pubblici italiani a medio e lungo termine. Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha infatti disposto per venerdì prossimo, con data di regolamento il 17 luglio del 2012, nuove emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp).

Nel dettaglio, in prima tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 2,5 e massimo 3,5 miliardi di euro, i Btp con decorrenza 15 luglio del 2012, scadenza il 15 luglio del 2015, tasso d’interesse annuo lordo nominale al 4,50%, e codice ISIN da attribuire.

Asta Btp 14 giugno 2012

E’ fissata per dopodomani, giovedì 14 giugno del 2012, una nuova asta di titoli pubblici italiani a medio e lungo termine. Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha infatti disposto per giovedì prossimo, con data di regolamento il 18 giugno del 2012, nuove emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp).

Nel dettaglio, in settima tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 2 e massimo 3 miliardi di euro, i Btp con decorrenza 1 marzo del 2012, scadenza l’1 marzo del 2015, tasso d’interesse annuo lordo nominale al 2,50%, e codice ISIN IT0004805070.

Btp Italia seconda emissione con tasso minimo garantito

Il 3,55%. E’ questo il tasso minimo garantito per la nuova emissione, la seconda, dei Btp Italia, titoli che sono indicizzati all’inflazione italiana, e che hanno una durata pari a quattro anni, dall’11 giugno del 2012 all’11 giugno dell’anno 2016.

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha comunicato in data odierna il tasso minimo garantito della seconda emissione dei Btp Italia che, attraverso gli intermediari, si potranno acquistare dal 4 al 7 giugno del 2012. Nati come titoli pubblici per gli investitori privati, i Btp Italia non prevedono il meccanismo dell’asta, ragion per cui tutti i quantitativi richiesti dai risparmiatori e dagli investitori vengono assegnati.

Risultati definitivi asta BTP Italia

L’asta del BTP Italia, iniziato il 19 marzo e terminata ieri, è stata un vero successo. Il nuovo titolo di stato italiano quadriennale indicizzato all’inflazione ha chiuso ieri il collocamento raccogliendo ben 7,29 miliardi di euro. Lunedì 26 marzo andrà in contrattazione continua sul mercato secondario dei titoli di stato. Il Tesoro italiano ha fissato la cedola al 2,45%, quindi più del minimo garantito del 2,25%. A questo tasso di rendimento lordo dovrà poi essere aggiunto, allo scadere delle cedole semestrali, anche l’indice dei prezzi al consumo Foi (ex tabacchi).

Ordini BTP Italia a 6 miliardi di euro

L’asta del BTP Italia termina oggi dopo quattro giorni di raccolta ordini. Il titolo di stato italiano indicizzato all’inflazione – creato per soddisfare soprattutto le esigenze dei piccoli risparmiatori per proteggersi dall’eventuale aumento dei prezzi al consumo – continua a piacere agli investitori retail. A poche ore dalla chiusura dell’asta gli ordini sembrano aver raggiunto già i 6 miliardi di euro. Ormai siamo abbondantemente al di sopra del target previsto inizialmente dal Tesoro, che aveva stimato ordini compresi nella forchetta 1,5 – 2 miliardi di euro.