Target price Luxottica alzato da Barclays Capital

Barclays Capital stamane ha comunicato di aver alzato il target price sulla quotazione Luxottica portandolo da 23,5 a 24 euro, confermando al contempo il rating “equalweight”.

Gli analisti della banca d’affari hanno spiegato di aver preso questa decisione alla luce della revisione al rialzo delle stime sull’utile per azione, incrementate dello 0,02% a 1,06 euro per il 2011 e dello 0,04% a 1,22 euro per il 2012. Gli analisti di Barclays Capital, inoltre, hanno citato tra gli elementi a favore del gruppo attivo nel settore dell’occhialeria la ripresa economica in atto negli USA.

Trimestrale Barclays luglio settembre 2010

Barclays, la più grande fornitrice mondiale di servizi finanziari, e seconda banca del Regno Unito, ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile prima delle tasse pari a 327 milioni di sterline, in calo addirittura del 76%.

Secondo gli analisti ad aver influito in maniera così pesante sui conti dell’istituto bancario inglese in questo periodo è stata la scarsa prestazione della divisione dell’investment banking.

Titolo Telecom Italia promosso da Barclays

Barclays Capital ha promosso il titolo Telecom Italia portando il suo rating da “equal-weight” ad “overweight” ed il target sul prezzo a 1,40 euro.

La decisione della banca d’affari va ricondotta soprattutto al recente accordo concluso con i sindacati e relativo alla riduzione del numero di dipendenti, circostanza che inciderà inevitabilmente sulla fiducia degli investitori verso la compagnia telefonica italiana. A tutto questo bisogna poi aggiungere le opportunità di crescita della società, soprattutto per quanto riguarda il mercato sudamericano, che secondo gli esperti promette piuttosto bene.

Barclays cerca acquirenti per Liverpool Football Club

La proprietà del Liverpool Footbal Club, che non se la passa per niente bene nemmeno dal punto di vista sportivo, sta cercando nuovi acquirenti per la vendita del club, un tema su cui si discute praticamente da sempre, fin già dall’arrivo dei nuovi proprietari americani, avvenuto circa tre anni fa.

La società Liverpool sta pensando al da farsi ed una delle opzioni più percorribili sembra quella di incaricare Barclays Capital per la ricerca di nuovi possibili acquirenti.

Il mercato azionario rischia il tracollo?

Chi si occupa di finanza conosce da sempre una sorta di dogma, ripetuto fino all’ossessione dai consulenti finanziari ai potenziali investitori: le azioni sono un investimento nettamente più rischioso delle obbligazioni (d’altronde, le azioni costituiscono il cosiddetto “capitale di rischio” di una società, mentre gli obbligazionisti sono creditori esterni all’emittente e dunque con tutele molto maggiori da parte della legge), ma, con un pizzico di fortuna, buon intuito e consigli giusti, possono rivelarsi una miniera d’oro per chi sa come muoversi sui mercati nazionali e internazionali.

Questo pilastro inamovibile nel settore della promozione finanziaria ha cominciato a mostrare brutte crepe in occasione della grave crisi in atto.
I dati diffusi da Barclays Capital (creatrice di Barclay Card), osservati con molta attenzione dagli esperti, sono indice di una situazione anomala.