
La nostra attenzione, però, non si vuole concentrare sul franco svizzero, da sempre considerato valuta rifugio,bensì della corona svedese e della corona norvegese.
La nostra attenzione, però, non si vuole concentrare sul franco svizzero, da sempre considerato valuta rifugio,bensì della corona svedese e della corona norvegese.
Nonostante questo in Italia continuano ad essere davvero poche le persone che scelgono di investire così i loro soldi. Il problema principale sta negli elevati costi delle transazioni e nei vincoli di accessibilità di natura istituzionale e finanziaria, che finiscono per sfumare il potenziale interesse degli investitori.
Per la precisione, i contratti con scadenza a dicembre hanno toccato massimi intraday a quota 1.300,07 dollari all’oncia.
Questo calo dell’economia degli Usa potrebbe avere effetti molto negativi anche sulle altre economie dei Paesi più industrializzati al mondo: come sempre accade, la situazione economica degli Stati Uniti d’America, si riflette poi sulle altre grandi potenze mondiali, che dipendono sempre dagli States.