Oro e argento ancora record

by Redazione Commenta

I metalli preziosi proseguono nella loro corsa inarrestabile...

I metalli preziosi proseguono nella loro corsa inarrestabile, con il prezzo dell’oro che ha superato proprio venerdì la fatidica soglia dei 1.300 dollari all’oncia, sulla piazza di Londra, segnando così un nuovo record.

Per la precisione, i contratti con scadenza a dicembre hanno toccato massimi intraday a quota 1.300,07 dollari all’oncia.

Ad aver inciso in maniera particolare su questi nuovi aumenti del bene rifugio per eccellenza è stata soprattutto l’attesa per le decisioni della Federal Reserve sulla propria politica monetaria, ma hanno contribuito anche la volontà dei risparmiatori di investire in beni rifugio e l’indebolimento del dollaro.

Tuttavia a far registrare i maggiori aumenti non è stato l’oro, ma l’argento, il quale è arrivato a toccare quota 21,3575 dollari all’oncia, raggiungendo così il livello massimo dal 1980 ad oggi.

L’oro negli ultimi sei mesi ha fatto segnare un incremento delle sue quotazioni del 17%, l’argento addirittura del 22%, spinto anche dalla grande richiesta delle industrie. Per tornare sui livelli comprensivi dell’inflazione, i cosiddetti livelli reali, dei massimi del 1980, l’oro dovrebbe valere oggi 2.200 dollari l’oncia.

Sebbene siamo ancora lontanissimi da questo valore, l’ascesa dell’oro è destinata a continuare, infatti anche il target di Goldman Sachs di 1.365 dollari per l’oncia si sta avvicinando. Altri esperti hanno target addirittura a 1.400 dollari.

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