
A condizionare il mercato nipponico sono state soprattutto le perdite del settore delle utilities, con Tokyo Electric Power che ha perso il 27,6% chiudendo ad un nuovo minimo storico.
A condizionare il mercato nipponico sono state soprattutto le perdite del settore delle utilities, con Tokyo Electric Power che ha perso il 27,6% chiudendo ad un nuovo minimo storico.
Le autorità sostengono che, al fine di stabilizzare il mercato, sarebbe utile vietare agli operatori commerciali di vendere azioni che non posseggono o che non hanno ancora avuto in prestito.
Ultimamente lo yen è aumentato di valore rispetto al dollaro ma martedì il suo valore rispetto al dollaro è nuovamente calato, circostanza questa che risulta molto favorevole per gli esportatori.
Le ragioni di questo nuovo scivolone della società vanno ricercate nei dati trimestrali comunicati agli stakeholders, che evidenziano ricavi di vendite in calo per la prima volta dal lontano 2001.
Le azioni in Asia si muovono più velocemente poichè gli investitori sono alla ricerca di affari data la recente vendita a ribasso delle ultime settimane, ma sui mercati permane la poca convinzione che i tre trilioni di dollari del governo siano sufficienti a risolvere la crisi finanziaria.
L’indice Nikkei è il più considerato tra tutti gli indici della varie borse asiatiche. Viene calcolato sin dal 1971 dal quotidiano Nihon Keizai Shimbun.
E’ un indice “price weighted”, i cui componenti vengono ricalcolati una volta l’anno.