Goldman Sachs taglia stime bilancio trimestrale USA

Nonostante i buoni dati macroeconomici rilasciati relativamente al mese di giugno 2011, il cui esito è stato quello di confortare le maggiori Borse europee e mondiali (in un momento particolarmente delicato a causa di eccessive speculazioni, vendite allo scoperto e il rialzo dei tassi d’interesse) le minacce delle principali agenzie di rating, che nei giorni scorsi avrebbero preso in considerazione l’evenienza di declassamento del rating AAA USA, si potrebbero forse concretizzare.

Fiducia consumatori Usa settembre in netto calo

Negli Stati Uniti, come comunicato ufficialmente dal Conference Board, la fiducia dei consumatori nel mese di settembre è scesa a 48,5 punti, dai 53,2 punti del mese di agosto, contro previsioni che parlavano di 52,5 punti.

Si tratta del valore più basso registrato dal febbraio scorso ad oggi, e testimonia come i cittadini americani siano preoccupati dalla debolezza del mercato del lavoro e dall’economia del paese.

Stime crescita economia tagliate dalla Fed

Dai verbali dell’ultima riunione del FOMC (Federal Open Market Committee), il comitato esecutivo della Banca Centrale americana, si legge che la Federal Reserve ha tagliato leggermente le sue stime per la ripresa economica negli USA.

Adesso la Fed prevede una crescita del PIL per l’anno in corso compresa tra il 3% ed il 3,5%, contro le precedenti previsioni di una crescita tra il 3,2% ed il 3,7%.

Economia Usa in ripresa secondo Bernanke

Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, ha parlato della situazione economica negli Stati Uniti e non solo.

Bernanke è stato abbastanza rassicurante nei confronti dell’economia degli States, portando beneficio anche ai mercati che hanno segnato notevoli rialzi dopo il suo discorso.

Bernanke ha anche parlato della commissione bilancio della Camera, affermando che la ripresa americana appare su un solido percorso di recupero, anche se potrebbero volerci anni prima che il mercato del lavoro riesca a recuperare gli 8,5 milioni di posti persi durante la crisi.