Trimestrale Erg luglio settembre 2010

Erg ha chiuso il terzo trimestre 2010 con una perdita netta pari a 14 milioni di euro, il risultato operativo netto consolidato adjusted si è attestato a 22 milioni, in crescita di un milione di euro rispetto al terzo trimestre 2009, mentre gli ammortamenti e le svalutazioni hanno raggiunto complessivamente i 57 milioni di euro, rispetto ai 46 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 1.299 milioni di euro, in aumento di 502 milioni rispetto al 30 giugno 2010 e di 636 milioni rispetto al 31 dicembre 2009, una crescita ricondotta in larga parte all’acquisizione della partecipazione nella società ERG Eolica Adriatica e agli investimenti effettuati.

Trimestrale Erg gennaio marzo 2010

Erg chiude il primo trimestre 2010 con un utile netto in calo di 16 milioni di euro, comunque un risultato migliore della perdita di 20 milioni fatta segnare nello stesso periodo dell’anno passato.

Il dato però è anche peggiore delle stime del consenso, che prevedeva una perdita di 13 milioni.

E’ cresciuto molto bene invece l’Ebitda, del 306% anno su anno, a quota 50 milioni di euro, contro i 12 dell’anno prima e contro i 36,5 previsti dal consenso.

Previsioni Eps Saras e Petroplus

Petroplus ha annunciato i risultati del primo trimestre 2010, con un flusso di cassa pari a 325 milioni di dollari, con il flusso di cassa del solo quarto trimestre a 520 milioni di dollari, chiaro segno del miglioramento materiale nel downstream.

Dopo il calo del quarto trimestre, Nomura si attende ora ritorni migliorati di 800bps trimestre su trimestre al 5%.

A favorire il recupero del gruppo potrebbero esserci il miglioramento continuo della domanda nel trasporto industriale e l’inevitabile maggiore richiesta di benzina durante i mesi estivi, due fattori che potrebbero permettere di vedere un graduale rafforzamento del tasso di utilizzo nel downstream.

Trimestrale Erg luglio-settembre 2009

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Erg ha chiuso i primi nove mesi del 2009 con una perdita di 52 milioni rispetto all’utile di 96 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, in calo anche il margine operativo lordo pari a 71 milioni rispetto a 474 milioni nel 2008. L’indebitamento finanziario netto è salito a 713 milioni, ossia è cresciuto di 199 milioni rispetto a quello registrato al 30 giugno.

Le vendite si sono attestate a 8,4 milioni di tonnellate, in calo rispetto alle 12,7 tonnellate dello stesso periodo del 2008. Di queste il 63% riguardano il mercato interno e sono pari al 6,4% dei consumi nazionali mentre il restante 37% riguarda il mercato estero.

Erg, gli effetti della crisi si faranno sentire per altri 3-4 anni

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L’amministratore delegato di Erg Alessandro Garrone nella giornata di oggi ha illustrato quelle che sono le previsioni relative all’andamento dell’azienda genovese affermando che la seconda parte del 2009 sarà caratterizzata da un andamento analogo a quello che è stato registrato nel primo semestre dell’anno, dichiarazioni piuttosto preoccupanti visto che nella prima parte dell’anno gli utili netti sono crollati a 8 milioni di euro dai 309 registrati nello stesso periodo del 2008.

Prospettive non buone neache per i periodi successivi dal momento che Garrone ha parlato di una crisi di cui nel settore petrolifero si sentiranno gli effetti anche nei prossimi 3-4 anni, tanto che non si escludono possibili tagli degli investimenti nel nuovo piano industriale.

Previsioni di Saipem, Saras ed Erg

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Arrivano oggi le analisi dei vari istituti finanziari del mondo su alcuni titoli petroliferi italiani.

E’ chiaro che le quotazioni dei titoli petroliferi rispecchiano l’andamento del prezzo al barile del greggio ed infatti oggi che il prezzo per un barile di petrolio è nell’intorno dei 70 dollari al barile, nel giro di un anno potrebbe raggiungere gli 82 dollari al barile.

Royal Bank of Scotland ha deciso di motificare il proprio target price nei confronti del titolo di Saipem portandolo a 22,5 euro ad azione aumentando così di 7,7 euro ad azione.

Erg resistra una perdita di 38 milioni nel primo semestre 2009

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Erg ha chiuso il primo semestre del 2009 con un ingente perdita che ammonta a ben 38 milioni di dollari, un risultato disastroso se paragonato all’utile di 56 milioni di dollari registrato nel primo semestre dello scorso anno.

Per quanto riguarda il risultato operativo netto è stata registrata una perdita di 61,2 milioni di euro rispetto ai 207,5 milioni di euro guadagnati durante il primo semestre 2008, l’utile pretasse, invece, è stato di 35,9 milioni di euro rispetto ai 377,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Situazione settore petrolifero

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Il ministro del Petrolio del Kuwait, Ahmad al-Abdullah al-Sabah, ha affermato che l’Opec potrebbe aumentare la produzione se i prezzi del petrolio al barile salissero sopra i 100 dollari a settembre.

Il ministro, ha anche affermato come la domanda sia ancora debole anche se in Asia si iniziano ad intravedere i primi segnali della ripresa. Questa mattina il prezzo al barile era sopra ai 71 dollari, cifra che non raggiungeva da sette mesi. I future sul light crude nei mercati asiatici salivano di 1.01 dollari a 71.01 dollari, dopo aver toccato anche l’apice di 71.10 dollari.