Bozza su emissione comune degli eurobond

È di venerdì 19 agosto 2011 la notizia che l’Unione Europea, ha detta del commissario Olli Rehn, titolare degli affari economici e monetari per l’eurozona, sarebbe pronta a presentare una bozza di legge che regolamenti, una volta per tutte, l’emissione dei cosiddetti eurobond, unificando le varie leggi sull’argomento e cercando di sistemare la confusione vigente in Europa così come all’estero.

Chi si aspettava una reazione dei mercati dinanzi ad una simile presa di posizione, contraria persino, come vedremo, alle idee dell BCE (Banca Centrale Europea), è rimasto grandemente deluso, poiché le principali borse europee, prede di se stesse nonché dell’estrema volatilità che le accomuna ultimamente, avevano ben altro di cui occuparsi.

Le reazioni politiche, invece, non si sono affatto attendere, dividendo l’opinione pubblica in due.

Eurobond Intesa San Paolo

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Intesa San Paolo ha effettuato una doppia emissione di obbligazioni sul mercato europeo con un valore complessivo di 2,5 miliardi di euro, destinate ad investitori istituzionali internazionali.

Questi due bond fanno parte del Programma Euro Medium Term Notes di UniCredit e nello specifico il primo ha valore di 1,5 miliardi di euro, tasso variabile a 2 anni, mentre il secondo ha valore 1 miliardo di euro e tasso fisso a 5 anni.

Eurobond Fiat, ordini per 8 miliardi

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Come atteso l’emissione di eurobond a cinque anni annunciata ieri da Fiat ha riscosso un enorme successo, tanto che l’operazione è stata chiusa in serata grazie alle numerose richieste avanzate dagli investitori.

Del resto era accaduto lo stesso anche poco più di un mese fa, quando Fiat aveva comunicato l’emissione di eurobond a tre anni ricevendo richieste per un ammontare complessivo di 10 miliardi, ossia una cifra otto volte superiore a quella del prestito.

Banche deboli, Ferrari in calo dell’8%

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Ieri la giornata in borsa può essere definita interlocutoria perlomeno per quanto riguarda i principali listini europei, tutti infatti hanno chiuso intorno alla parità, cancellando così le buone performance registrate in avvio di seduta.

Questo calo durante la giornata è dovuto soprattutto alla diffusione dei dati del Conference Board sul mercato del lavoro Usa in calo in agosto. A Milano il Ftse Mib ha chiuso in leggero calo dello 0,09% a quota 22.554 punti, mentre il Ftse All Share ha guadagnato lo 0,04% a quota 23.003. Meglio Parigi (+0,22%), Londra (+0,28%) e Francoforte (+0,33%).

Fiat annuncia emissione eurobond a cinque anni

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Fiat ha annunciato di voler procedere all’emissione di un prestito obbligazionario benchmark con scadenza a 5 anni. L’annuncio è stato dato dalla società attrraverso una nota in cui viene precisato che il prestito sarà emesso da Fiat Finance and Trade Ltd S.A., società interamente controllata da Fiat Spa. L’emissione rientra nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes garantito dalla stessa Fiat Spa.

I termini finali dell’emissione, tuttavia, non sono stati ancora stati stabiliti ma, come specificato nella nota, verranno determinati sulla base delle condizioni di mercato al momento del pricing.

Fiat, boom di domanda per eurobond

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Nella giornata di ieri Fiat ha annunciato l’emissione di eurobond a tre anni per un ammontare di 1,25 miliardi, ovviamente con l’obiettivo di ottenere una maggiore liquidità. Ma forse nessuno si aspettava che questa iniziativa di Fiat riuscisse a riscuotere un tale successo.

All’indomani dell’annuncio, infatti, la casa automobilistica italiana ha ricevuto ordini per un ammontare complessivo di 10 miliardi, ossia una cifra otto volte superiore a quella del prestito.