Ascopiave finanziamento Bei per rete gas Nordest

Un finanziamento con la Bei, Banca europea per gli investimenti, avente un controvalore pari a 70 milioni di euro. A stipularlo è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Ascopiave S.p.A. con le risorse che serviranno per andare a realizzare gli investimenti nelle Regioni Lombardia e Veneto con il fine di migliorare ed espandere le reti distribuzione del gas.

Ascopiave perfeziona accordo con Gelsia Reti

A fronte di un prezzo pari a 3,7 milioni di euro circa, la società Ascopiave ha perfezionato l’accordo di cessione di ramo d’azienda alla Gelsia Reti S.r.l. in linea con quanto reso noto al mercato lo scorso 29 ottobre del 2012.

Ne da notizia con un comunicato ufficiale proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che il ramo d’azienda riguarda quello della distribuzione del gas ad Arosio, Lentate sul Seveso e Carugo, tutti Comuni della Regione Lombardia.

Ascopiave cede ramo aziendale distribuzione del gas

A fronte di un prezzo concordato pari a 3,7 milioni di euro, la società quotata in Borsa a Piazza Affari Ascopiave S.p.A. ha siglato un accordo vincolante relativo alla cessione di un ramo d’azienda di distribuzione del gas. Nel dettaglio, l’accordo vincolante è stato siglato con la società Gelsia Reti S.r.l. per la cessione del ramo d’azienda relativo alla distribuzione del gas in alcuni comuni della Regione Lombardia.

Trattasi, nello specifico, dei Comuni di Lentate sul Seveso, Carugo ed Arosio. Il perfezionamento dell’operazione, ha precisato Ascopiave S.p.A. con un comunicato ufficiale, è atteso entro il prossimo mese di gennaio del 2013 e risulta essere comunque subordinato all’autorizzazione da parte dei Comuni sopra citati.

Bilancio Ascopiave gennaio giugno 2012

Una forte crescita del giro d’affari anno su anno a fronte di un calo generalizzato dei risultati operativi. La possiamo riassumere così la prima semestrale del 2012 di Ascopiave S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader in ambito nazionale nel settore del gas.

Nel dettaglio, il fatturato nel periodo è cresciuto del 15% a 559,5 milioni di euro rispetto al dato al 30 giugno del 2011, mentre il MOL, Margine Operativo Lordo, ha fatto registrare anno su anno una contrazione del 4,4% a 52,5 milioni. Giù anche il risultato operativo con una contrazione del 10,6% a 37,7 milioni di euro, e l’utile netto consolidato che registra anno su anno un calo del 30,7% a 11,6 milioni di euro.

Dividendo 2012 Ascopiave esercizio 2011 non previsto

Per il 2012, a valere sull’esercizio 2011, il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Ascopiave S.p.A. ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti di non distribuire alcun dividendo.

Questo dopo che l’esercizio è stato chiuso in utile ma comunque in forte contrazione rispetto all’esercizio 2010 a causa principalmente delle perdite riportate dalla società collegata Sinergie Italiane S.r.l., ed in misura minore dal maggior carico fiscale legato alla maggiorazione dell’aliquota sulla cosiddetta Robin Hood Tax.

Nuovo piano buy back‎ di Ascopiave

Via libera per Ascopiave, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore del gas naturale, ad un nuovo piano di buy back. L’Assemblea degli Azionisti ha infatti deliberato per fornire l’autorizzazione al nuovo piano di acquisto e di disposizione dei titoli propri per un controvalore pari, al massimo, al 20% del capitale sociale, corrispondente a numero 46.882.315 azioni ordinarie Ascopiave S.p.A..

In questo modo al Consiglio di Amministrazione della società è stata attribuita la delega ad acquistare i titoli, anche in più tranche, a fronte di un controvalore che, comunque, non potrà essere superiore a quelle che sono sia le riserve disponibili, sia gli utili distribuibili. Al riguardo Ascopiave con una nota ufficiale ha fatto presente come tale controvalore ammonti a 63.409.690,5 euro così come risulta dall’ultimo Bilancio, quello approvato al 31 dicembre del 2010.

Eni incrementa stime gas in Mozambico

Contrariamente a quanto era stato annunciato nei giorni scorsi, ed in particolare in data 20 ottobre del 2011, Eni S.p.A. in data odierna ha reso noto d’aver incrementato del 50% la scoperta di gas in Mozambico, ed in particolare presso il prospetto esplorativo denominato Mamba Sud 1.

Questo dopo che la società energetica quotata in Borsa a Piazza Affari, a seguito di specifiche e successive attività di esplorazione, ha rilevato a maggiori profondità un nuovo livello mineralizzato capace di offrire potenzialmente fino a 212,5 miliardi di metri cubi di gas.

Ripristinate definitivamente le forniture di gas per l’Europa

La questione gas sembra essere giunta definitivamente a termine. Sono riprese stamattina presto, infatti, le forniture di gas russo destinate all’Europa e in transito attraverso l’Ucraina.

La questione, tuttavia, ha trovato definitiva risoluzione durante la giornata di ieri, nel corso della quale Russia e Ucraina hanno accontentato le ripettive pretese firmando un contratto di dieci anni per la fornitura di gas russo a Kiev. L’accordo è stato sottoscritto da Putin e da Yulia Tymoshenko, con tanto di cerimonia ripresa dalle telecamere delle principali emittenti televisive.