Pirelli&C inversione rialzista a V

Come si vede perfettamente anche dal grafico il titolo Pirelli&C nelle ultime sedute ha messo a segno quella che viene chiamata in gergo tecnico un’inversione rialzista a V, guadagnando nettamente terreno da un mese a questa parte.

Nel corso delle ultime settimane i prezzi hanno messo a segno un deciso balzo verso l’alto, sostenute da un buon aumento dei volumi, arrivando addirittura vicini a 0,46 euro. Ieri il titolo Pirelli&C a Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,34% a quota 0,4595 euro per azione.

A2A veloce spunto rialzista

Nelle ultime sedute il titolo a2a ha compiuto un veloce spunto rialzista, che ha fatto migliorare notevolmente la situazione tecnica del titolo a Piazza Affari.

In seguito ad aver costruito una solide base accumulativa oltre il solido supporto statico posto in area 1,25-1,245 euro per azione, il titolo è riuscito a girarsi e puntare oltre 1,32 euro. Sarà il superamento della quota di 1,35 euro a poter dare il via ad un nuovo allungo di a2a nelle prossime sedute.

Parmalat veloce spunto rialzista

Il titolo Parmalat nelle settimane scorse ha testato il supporto grafico posto a quota 1,785 euro per azione, trovando lo spazio per un importante allungo verso quota 1,925 euro.

Ieri Parmalat a Piazza Affari ha ceduto lo 0,95% chiudendo a quota 1,884 euro per azione, ma è normale infatti ora il titolo avrà bisogno di una fase di consolidamento proprio sopra quota 1,85-1,835 euro per tentare poi un nuovo allungo in futuro.

A2a spunto rialzista 1,25-1,24

Il titolo a2a, dopo il calo delle ultime settimane, è arrivato in zona 1,25-1,24 euro per azione, area dove si trova un importante supporto statico.

Qualche seduta di consolidamento in questa zona ha portato ad un ovvio rimbalzo tecnico, favorito anche dal forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi, anche se il titolo non ce l’ha fatta ad andare oltre la barriera di quota 1,3 euro.

Swiss National Bank comprerà tanta valuta estera

swiss_national_bank

Il dollaro è sceso nella giornata di ieri nei confronti di molte valute e il Dollar Index è rimasto al di sotto del supporto creato dalla trendline rialzista individuata nelle settimana precedenti. Questo potrebbe essere il segnale più importante in questo momento e la conferma che il Usd potrebbe iniziare una fase di ribasso.

I dati attesi per ieri sono stati meno negativi del previsto e le vendite al dettaglio hanno registrato un calo dello 0.1% (contro un calo atteso dello 0.5%). Da segnare che i jobless claims sono stati negativi anche questa settimana e hanno fatto segnare nuovi record.

La borsa americana si riprende dalla crisi

dollaro

La propensione al rischio è stata alle stelle nelle giornata di ieri come non si vedeva da parecchie settimane. La borsa Usa ha visto un rialzo notevole con un S&P500 che è salito del 6.37% e pesando sulle quotazioni di dollaro e Yen che hanno risentito negativamente alle buone notizie provenienti da Citigroup che ha fornito dati di bilancio positivi per la prima volta da circa 2 anni.

Il Governatore Bernanke ha inoltre assicurato che la Fed fornirà alle banche tutto il capitale necessario a superare questa crisi con lo scopo di aiutare il sistema finanziario e ha richiesto un intervento che dovrà evitare il riproporsi di tali situazioni in futuro.

Dollaro in salita continua, Euro critico

dollaro

Il dollaro ha vissuto un’altra settimana di rialzi in un trend che continua ad essere ascendente e il DXY continua a confermare il trend in salita per il biglietto verde. La permanenza al di sopra di 88 dovrebbe confermare il trend rialzista del dollaro nei prossimi giorni.

Tra i dati che verranno pubblicati questa settimana ci saranno i dati delle vendite al dettaglio che saranno negativi per l’ennesima volta anche in virtù dei dati della disoccupazione pubblicati venerdì passato. Tutti I settori sono in una pesante fase di contrazione e il settore auto dovrebbe essere quello maggiormente sotto pressione. Vedremo quali saranno le reazioni del mercato azionario e questo potrebbe avere delle influenze sulle quotazioni del dollaro.