
Il pomo della discordia, come si evince dalla parole di rabbia che si sarebbero lasciati sfuggire i vertici del marchio tedesco, sarebbe stato il venir meno, da parte di Suzuki, degli accordi commerciali stabiliti in precedenza.
Il pomo della discordia, come si evince dalla parole di rabbia che si sarebbero lasciati sfuggire i vertici del marchio tedesco, sarebbe stato il venir meno, da parte di Suzuki, degli accordi commerciali stabiliti in precedenza.
In base a questo nuovo accordo, in particolare, Fiat fornirà ogni anno dai 20.000 ai 30.000 motori diesel che saranno poi montati sulla Suzuki SX4, vettura che già si avvale dello sviluppo congiunto e realizzata presso lo stabilimento di assemblaggio in Ungheria.
A portare alla luce questo piano dell’azienda di Wolfsburg sono state fonti bancarie, le quali hanno anche saputo dire che gli istituti dietro a questa operazione saranno Hsbc, BayernLB e Commerzbank.
Volkswagen investirà 19,9 miliardi di euro nei prossimi 3 anni, di cui la metà in Germania, e Moody’s ha assegnato al titolo teutonico rating A3, mentre Standard & Poor’s A-.
Addirittura le persone vicine alla società si sbilanciano e parlano di un terzo di Suzuki per Volkswagen, non solamente il 20%.
Secondo quanto rivelato dal giornale, tuttavia, Volkswagen non è l’unica casa automobilistica ad aver messo gli occhi su Suzuki che pare sia già in trattativa con Renault. Entrambi i gruppi, tuttavia, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla notizia, limitandosi ad affermare di non voler commentare i rumors.