Finmeccanica potrebbe vendere Avio Spazio

by Redazione Commenta

Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Finmeccanica, che già ieri aveva evidenziato un progresso dell’1,73%

Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Finmeccanica, che già ieri aveva evidenziato un progresso dell’1,73%. A poco meno di due ore dall’inizio delle contrattazione alla borsa di Milano, le azioni del gruppo aerospaziale controllato dal Tesoro mostrano un rialzo del 2,63% a 3,75 euro. A dare slancio al titolo in borsa è la notizia della possibile vendita da parte di Finmeccanica della controllata Avio Spazio. Secondo quanto riportato dalla stampa, l’inizio del processo esplorativo per la valorizzazione dell’asset sarebbe stato deciso qualche giorno fa.

I due grandi azionisti di Avio Spazio, ovvero Cinven (81%) e Finmeccanica (14,3%), avrebbero deciso di verificare le potenzialità dell’eventuale dismissione a seguito delle recenti manifestazioni di interesse giunte da alcuni colossi europei del settore aerospaziale, come le francesi Safran e Thalese e il gruppo franco-tedesco Eads. Cinven e Finmeccanica avrebbero già affidato il mandato a Bnp Paribas per sondare il terreno, allo scopo di vendere l’asset a un prezzo congruo al miglior offerente.

â–º SAIPEM: TITOLO ENTRA NELLA “CONVICTION LIST” DI GOLDMAN SACHS

Intanto il settore aerospaziale potrebbe beneficiare delle buone notizie che arrivano dagli Stati Uniti. Infatti, il costruttore americano di velivoli Boeing, che è alle prese con i guai relativi al 787 Dreamliner, potrebbe beneficiare dell’ok da parte dell’Autorità Usa per il volo (Faa) del piano di restyling delle batterie al litio presentato nei giorni scorsi da Boeing stessa.

â–º FINMECCANICA: POSSIBILE TAGLIO DEL RATING DI FITCH

Quindi, anche le commesse con la compagnia giapponese Ana non sembrerebbero in discussione. La rimessa in volo dei 787 potrebbe avvenire così già entro aprile. Finmeccanica, però, alle prese con gli scandali societari e la difficoltà nell’attuare il piano di dismissioni entro i termini stimati nei mesi scorsi, rischia di essere uno dei pochi player del settore a restare fermo al palo.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>