
Prendendo in esame l’intera ottava, il prezzo del petrolio ha messo a segno un rialzo dello 0,3%.
Il prezzo del petrolio è stato sostenuto principalmente dal clima gelido che sta attraversando gli Usa e l’Europa, infatti secondo gli esperti il prezzo dell’oro nero potrebbe proseguire nella sua ondata di crescita, ed arrivare a toccare addirittura i 90 dollari al barile.
Sebbene gli ultimi dati segnalino che l’economia si stia rafforzando, la domanda di petrolio negli Stati Uniti rimane abbastanza contenuta, soprattutto vista la situazione climatica.
Proprio pochi giorni fa Credit Suisse ha alzato le sue previsioni riguardanti il prezzo del
petrolio per il prossimo anno a 85 dollari al barile, perchè nei Paesi dell’OCSE la domanda è aumentata nel corso degli ultimi mesi, mentre in Asia continua a rimanere molto elevata. Nei prossimi anni saranno i titoli petroliferi europei quelli che avranno la maggiore possibilità di crescere.