
Una delle proposte più interessanti e particolari che saranno portate al G20 è del presidente francese Sarkozy, il quale proporrà l’introduzione della cosiddetta Tobin Tax, che non è nient’altro che una tassa internazionale da applicare ad ogni transazione finanziaria.
Questa nuova tassa secondo Sarkozy permetterebbe di evitare la speculazione nel breve termine, e di stabilizzare i mercati, favorendo scelte sul lungo periodo. Nonostante le buone intenzioni però sembra non avere molti consensi questa proposta della Francia, infatti secondo quanto riportato dalla Bbc ci sarà la ferma opposizione di paesi come Usa e Gran Bretagna.
A tal proposito è intervenuto anche il Commissario europeo agli Affari monetari, Joaquin Almunia, dicendo che l’idea è buona, ma di difficile attuazione.
Il premier svedese e presidente di turno della Ue, Fredrik Reinfeldt, ha dichiarato che questa proposta non fa parte dei progetti futuri, mentre il cancelliere tedesco Angela Merkel avrebbe dato il suo ok.
Questa idea è nata già negli anni 70, e prende il nome infatti dal suo creatore, James Tobin, premio nobel per l’economia, ed era stata pensata soprattutto per aiutare i paesi in via di sviluppo, ed è stata riportata in auge su proposta di Lord Adair Turner, il presidente della Fsa (la Consob inglese).