
E’ di oggi anche il comunicato che vede l’azienda legata ad Eni (la quale ha firmato un accordo per l’estrazione del petrolio in Uganda) firmare un contratto per la fornitura e la relativa gestione di un mega impianto di produzione galleggiante FPSO.
Il valore di questa operazione ammonta a circa un miliardo di euro ovvero 1,5 miliardi di dollari. La produzione prevista per questa conversione di una petroliera è di circa 12 mila barili di oro nero al giorno con una capacità di stoccaggio di 700 mila barili.
La commessa è chiaramente stata assegnata a Saipem dall’azienda madre ENI che controlla il 43% della società .
Tale contratto entrerà in vigore con la produzione non prima di Novembre 2011 e rimarrà valido fino al 2031. Dal 2011 al 2019 l’estrazione avverrà sul mare Adriatico sulle coste Nord-Est di Brindisi.