Famiglie più indebitate dopo l’introduzione dell’euro

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In base ad un indagine condotta della Cgia di Mestre le famiglie italiane sono indebitate in media per 15.067,76 euro, ossia un livello di..

In base ad un indagine condotta della Cgia di Mestre le famiglie italiane sono indebitate in media per 15.067,76 euro, ossia un livello di indebitamento che dall’introduzione dell’euro ad oggi è cresciuto dell’81%.

L’indebitamento di cui parla la Cgia riguarda soprattutto i mutui per l’acquisto della prima casa, i prestiti per l’acquisto di beni mobili, il credito al consumo e i finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili.


Il livello di indebitamento delle famiglie italiane varia notevolmelmente a livello territoriale. L’indagine condotta dalla Cgia suddivide i dati a livello provinciale dove il maggiore indebitamento è carico delle famiglie di Lodi con una media di 20.960 euro, seguite da Roma con circa 20.953 euro e Milano con 20.857 euro.

Si collocano al di sopra della media nazionale, inoltre, molte provincie della Puglia, della Campania e dell’Abruzzo mentre le famiglie che mostrano un minore indebitamento sono quelle sarde.


Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, ha affermato che dall’indagine emerge che le province più indebitate sono quelle che presentano anche i livelli di reddito più elevati. Tra le famiglie in difficoltà, inoltre, secondo Bortolussi, vi sono molti nuclei appartenenti alle fasce sociali più deboli.

Questo crescente indebitamento, secondo Bortolussi, è legato soprattutto all’aggravarsi della crisi economica che ha indotto molte famiglie a ricorrere a prestiti bancari per affrontare questa difficile situazione.

Quanto sostenuto da Bortolussi è confermato anche dal Codacons che sottolinea l’influenza che ha avuto su questi dati l’introduzione dell’euro e il conseguente aumento dei prezzi. Secondo il Codacons, infatti, questa indagine conferma quello che l’associazione sostiene dal 2002, ossia che i prezzi sono raddoppiati e che le famiglie sono costrette ad ndebitarsi nel tentativo di mantenere un tenore di vita costante.

Dello stesso parere anche l’Adiconsum che ha invitato il governo a prevedere una moratoria anche per le famiglie indebitate.

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