Continua il buon momento in borsa per il titolo Ansaldo Sts, controllato dal gruppo Finmeccanica. Dopo il boom di ieri, che ha portato la quotazione sui massimi più alti dall’estate del 2011 a 6,99 euro, stamattina il titolo sta guadagnando lo 0,59% a 6,79 euro facendo meglio del mercato di riferimento che invece è in flessione. A trainare ancora al rialzo i prezzi è stata la promozione arrivata da Société Générale, che ha alzato il target price a 10 euro da 7,4 euro.
analisi tecnica
Unipol ha liquidità sufficiente per pagare i dividendi nel 2013
Negli ultimi giorni erano emerse alcune preoccupazioni sulla reale possibilità di Unipol di pagare i dividendi agli azionisti “ordinariâ€, dopo aver comprato il 4,9% di Fondiaria-Sai e il 74,8% delle azioni di risparmio B di Fondiaria-Sai nel settembre scorso. In particolare, Banca Akros aveva qualche dubbio sullo stato di salute delle finanze del gruppo assicurativo bolognese, ma alla fine grazie a una conference call con il team dell’area finanza di Unipol sono giunte importanti rassicurazioni. Ieri le azioni Unipol ordinarie hanno guadagnato l’1,96% a 1,611 euro.
Mediaset dividendo nullo nel 2012 e nel 2013 secondo Mediobanca
Il titolo Mediaset è stato sotto i riflettori per gran parte della giornata di ieri. In mattinata le azioni del gruppo televisivo di Cologno Monzese avevano mostrato un rialzo intraday intorno al 4%, a seguito della promozione ricevuta da Mediobanca che aveva alzato il prezzo obiettivo a 1,2 euro da 1,12 euro, vedendo ormai un rischio limitato di discesa delle quotazioni dopo il nuovo crollo in borsa avvenuto negli ultimi due mesi. Alla fine, però, Mediaset ha chiuso la seduta di borsa con una flessione dell’1,47% a 1,273 euro.
Piano industriale Eukedos 28 novembre 2012
Dopo aver cambiato denominazione in Eukedos, la società che dal 2006 prendeva il nome di Arkimedica presenterà il nuovo piano industriale mercoledì 28 novembre 2012. Il gruppo di Gattatico (RE), uno dei primi player attivit in Italia nel settore del managed-care, presenterà il nuovo piano strategico con un look diverso. Oltre alla denominazione, che ha portato anche al cambio del ticker di borsa in EUK, ci sarà un nuovo management che sarà presieduto da Carlo Iuculano. La società si presenterà alla comunità finanziaria con una struttura finanziaria più forte rispetto al passato.
Buzzi Unicem +4,7% grazie a Ubs e Bernstein
Il titolo Buzzi Unicem ha chiuso la seduta di ieri con un rialzo del 4,71% a 9,11 euro, allontanandosi così bruscamente dai minimi di periodo posti a 8,45 euro. A mettere il turbo al titolo alla borsa di Milano, dove è quotato con il ticker BZU, è stata la decisione di Ubs di alzare la sua raccomandazione sul titolo a “neutral†dalla precedente indicazione “sell†(ovvero vendere le azioni). Il rally di Buzzi non ha però favorito l’altro titolo cementifero presente sul FTSE MIB, ovvero Italcementi che ha perso più del 2%.
Kinexia fatturato 2015 atteso a 107 milioni
Giornata negativa ffinora per il titolo Kinexia, che ieri ha presentato il piano industriale 2013-2015. Le azioni della società che opera nel settore ambientale e delle energie rinnovabili mostrano una flessione del 2,1% a 1,071 euro, dopo che ieri il titolo aveva toccato il massimo più alto degli ultimi 12 mesi a 1,19 euro con volumi così elevati che non si vedevano da fine gennaio scorso. Il presidente e amministratore delegato Pietro Colucci ha presentato il piano annunciando la continuità con il passato ma anche un maggiore focus sull’ambiente.
Target Enel GP tagliato da Goldman Sachs a 1,84 euro
Seduta di borsa in lettera per il titolo Enel Green Power, che stamattina a Piazza Affari mostra una flessione dell’1,29% a 1,226 euro, quotando proprio sui minimi di giornata. A deprimere la quotazione del titolo attivo nel settore delle energie rinnovabili è stata la mezza bocciatura arrivata da Goldman Sachs, che ha deciso di abbassare il target price del 3,3% circa a 1,84 euro da 1,9 euro dopo la revisione delle stime sull’eps 2012 e 2013.
Rating A2A tagliato da Moody’s a Baa3
Continua a peggiorare il livello del rating sul debito di A2A. La multiutility lombarda si è vista tagliare ancora una volta il giudizio sul merito di credito da Moody’s, che ha abbassato il rating a Baa3 da Baa2. Modificato anche l’outlook, che passa a negativo. In una nota l’agenzia di rating americana ha spiegato che il downgrade di A2A è la conseguenza diretta dell’annuncio del nuovo piano di investimenti 2012-2015 comunicato ai mercati lo scorso 8 novembre.
Rating Italcementi tagliato da Moody’s a Ba2
Il titolo Italcementi sta attraversando un momento difficile alla borsa di Milano e ieri sera il sentiment negativo sulla società attiva nel settore cementifero è aumentato, a causa della decisione di Moody’s di tagliare il rating sul debito di lungo termine a “Ba2â€. L’outlook resta negativo. Stamattina a Piazza Affari, dove il titolo è quotato con il ticker “ITâ€, le azioni Italcementi perdono l’1,4% a 3,532 euro ma hanno toccato il minimo più basso da quasi tre mesi a 3,492 euro.
Titolo Campari bocciato da Barclays e Société Générale
Il titolo Campari ha aperto in forte ribasso questa mattina a Piazza Affari, all’indomani della pubblicazione dei conti dei primi nove mesi dell’anno che hanno evidenziato una leggera crescita dei ricavi e della redditività . A poco più di un’ora dall’apertura delle contrattazioni alla borsa di Milano, le azioni della società attiva nel settore delle bevande analcoliche mostrano una perdita del 2,9% a 5,69 euro. E’ stato toccato finora un bottom intraday a 5,67 euro, ovvero il minimo più basso da oltre due mesi.
Fondiaria-Sai +2,1% dopo upgrade S&P
Partenza in denaro per il titolo Fondiaria-Sai in questo inizio ottaca alla borsa di Milano. Le azioni ordinarie della compagnia assicurativa mostrano un progresso del 2,1% a 0,972 euro, grazie all’upgrade di Standard & Poor’s giunto nel week-end. L’agenzia di rating ha alzato il giudizio sul merito di credito di FonSai a BB, due gradini in più rispetto alla precedente valutazione di B+. A cascata il giudizio migliora anche per Milano Assicurazioni. Il creditwatch è positivo, per cui nei prossimi trimestri potrebbero esserci nuove promozioni.
Possibile fusione Cir-Cofide?
Il passaggio di testimone da Carlo De Benedetti ai suoi tre figli – Rodolfo, Marco, Eduardo – ha segnato l’inizio di una possibile nuova era per la galassia De Benedetti con conseguente rimpasto delle cariche ai vertici delle società controllate. Rodolfo è diventato presidente operativo delle holding di famiglia, mentre Monica Mondarlini sarà sia ceo group di Cir che amministratore delegato di L’Espresso. La nuova Cir piace ai broker italiani, che continuano a mantenere giudizi pisitivi sulla holding. Intanto, Banca Akros ha lanciato un’idea: la fusione tra Cir e la controllante Cofide.
Anno 2012 eccezionale per i titoli del risparmio gestito
I titoli appartenenti al settore del risparmio gestito sono una certezza a Piazza Affari. Basta osservare le performance delle società quotate sulla piazza finanziaria milanese: da inizio anno Azimut è il miglior titolo del paniere FTSE MIB con un rendimento che sfiora il 60%; Banca Generali ha fatto anche meglio, evidenziando un rialzo del 70% circa da inizio anno e toccando ieri il massimo più alto di sempre a 11,34 euro. Bene anche Mediolanum, che da fine luglio scorso ha guadagnato il 70%.
Titolo Mediaset da vendere secondo Liberum
Il broker Liberum Capital consiglia di vendere le azioni Mediaset. A Piazza Affari il titolo dei media italiano reagisce molto male e attualmente mostra una flessione del 2,84% a 1,37 euro. Le azioni del gruppo del Biscione sono scese nell’intraday fino a 1,354 euro, toccando il minimo più basso da inizio agosto scorso. Ieri Mediaset aveva chiuso la seduta con una perdita del 4,28%. Negli ultimi sette giorni Mediaset ha perso quasi il 18% alla borsa di Milano, complice anche le continue bocciature delle banche d’affari e dei broker internazionali.